San Perito di Guerra (Caserta) – Paura. Terrore. Brividini. No, non stiamo parlando dell’ultimo cd di Povia (peraltro acquistabile anche online se il vostro antivirus non è programmato dagli Illuminati o se anche WannaCry si è arreso inerme di fronte a “Luca era gay”), ma del disegno di legge sulla legittima difesa che ha portato molti italiani, soprattutto le fasce più deboli, a pensare bene di iniziare ad armarsi prima che un ladro, o un Testimone di Geova, decidano di bussare alla propria porta a tarda notte. Il problema principale, però, è che gli anziani non hanno molta dimestichezza con le armi e non hanno nemmeno le possibilità economiche per effettuare un corso che permetta loro di sparare al malvivente e non al proprio piede.
“Per questo sono corso in edicola, beh, corso…”, spiega Foro Titacci, storico pensionato del luogo dal 1972, “ho comprato una pistola semiautomatica ma non so minimamente come usarla, quindi sono venuto a comprare una copia di Tex, ché sicuramente lui saprà insegnarmi tutte le cose che mi servono veramente, mica come mio nipote che gli ho chiesto di farmi vedere sul telefonino come si va sui siti porni ma lui, in combutta con mia moglie, mi frega e mi manda sui siti di tosaerba automatici. C’è da dire che ci sono certi tosaerba a 4 cilindri che riporterebbero in vita un morto da quanto sono sexy… se capite cosa intendo…”
In effetti questa crescita esponenziale delle vendite di Tex sta prendendo di sorpresa anche gli edicolanti che non riescono a capacitarsi: “Ghe pien de veci che i vien a catarse el Tex, saran vienti ani che non me ne catavana pi nissuni, dialocan”, spiega Bepi Vignetta, l’unico edicolante veneto da Bologna in giù, “Ghe sarà anca le ristampe, i speciali, e le colexioni dove el Tex el so amigo Kit i ne isegna a spara i negher… ma mi digo che Tex i neger no ghe spara mia, anzi che volea anca ben… dialo beco. Ma sti veci no me ascolta mia, i vol el Tex e alora che i se ciaveli e che i vaga fora da le bale, con tanto de mugiere e neodi”, specifica Vignetta.
“Infatti è già successo col povero Sclavio Tiziani” – spiega Recchio Robertoni, altro pensionato del posto che aveva ascoltato tutta la conversazione- “Si è presentato il nipote alle 22. 17, e lui, per non dargli i 10€ settimanali per le mariujane di droga, ha fatto finta fosse un ladro e l’ha impallinato dal balcone. Per fortuna ha una mira talmente scarsa che ha distrutto solo il capanno degli attrezzi dove c’era la sua collezione di Playboy dagli anni 70. Tutto quel pelo vintage sforacchiato… e così il povero Sclavio è morto di crepacuore”.
Insomma, il livello di paura che i nostri politicanti hanno diffuso per cercare di trasformare il nostro paese in un Far West all’amatriciana ha almeno fatto felice una categoria sempre bistrattata e, come spera il Bepi: “Saria mejo se i cambiesse la lege, digo mi. Meno pistoe e pi manare, o asce come i le ciama in talian! Cosita ai pensionati ghe vendaria anche il Zagor, lo spirito con la scure, e me va ben lo stesso. Ayaaaaaaaak”, urla divertito prima di rimanere sconvolto alla vista di un ventenne che compra un quotidiano.
Andrea H.Sesta & Davide Paolino