Pedate sul Mento (MI). Erano riusciti ad introdursi in quell’abitazione al numero 28 di via Salvini passando dal balcone del retro-cucina nel cuore della notte, pronti a sciacallare sui poveri risparmi di una vita di un anziano signore, pensando già di averla fatta franca. Ma non questa volta. A rovinare il loro vile saccheggio ci ha pensato nientemeno che un arzillo 80enne, M.P., abitante nel piccolo paese di Pedate sul Mento, una guardia giurata in pensione, ex campione di kick boxing e fondatore del club Ashi Untamaru, il primo della disciplina in Italia.
I 2 criminali extracomunitari, un australiano e un canadese, sono stati travolti da una raffica di pugni e calci volanti di kenshiriana memoria che non dimenticheranno mai più. Determinanti i vicini che, sentendo i rumori provenire dall’appartamento, hanno pensato bene di avvertire le forze dell’ordine: “Pensavamo stesse vedendo ‘Lo chiamavano Bulldozer’ con Bud Spencer ma poi ci siamo resi conto che la colonna sonora degli Oliver Onions non partiva e abbiamo capito che qualcosa non andava”.
All’arrivo dei gendarmi i 2 topi d’appartamento erano distesi a terra su un tappeto di denti e sangue, già serviti per l’identificazione. Ma quando M.P. ha insistito per non sporgere regolare denuncia, gli uomini dell’arma hanno voluto vederci chiaro. E infatti, dalle carte prelevate dall’appartamento, l’anziano risultava invalido al 100% e percepiva una pensione di 1800 euro al mese da oltre 25 anni, per alcune gravissime patologie certificate come cecità, diabete, incontinenza sfinterica, broncopatia ostruttiva e talassodrepanocitosi.
L’anziano è stato denunciato e, nonostante le continue richieste dei suoi legali affinché venisse accusato di eccesso di auto-difesa (unica scappatoia per gli improvvisati sceriffi), dovrà rispondere per truffa ai danni dell’Inps. All’uomo sono state sequestrate disponibilità bancarie per 30000 euro e beni immobili per oltre 250000 euro. Per i due extracomuninitari, invece, 6 mesi di prognosi riservata a carico della collettività.