Lampedusa – Una motovedetta dei carabinieri è stata respinta poche ore fa al largo dell’isola di Lampedusa. Come riportato dal quotidiano Libero, a bordo dell’imbarcazione viaggiavano circa 300 carabinieri, tutti provvisti di smartphone di ultima generazione. Secondo il quotidiano diretto da Vittorio Feltri, ai 300 non sarebbe stato quindi possibile raggiungere il resort a 4 stelle che il governo italiano avrebbe messo loro a disposizione assieme a 35 euro al giorno, al wi-fi e a un pacchetto spa executive comprensivo di 10 massaggi allo scroto.
Molto soddisfatto per l’operazione il leader della Lega Nord Matteo Salvini: “Il respingimento è stata un’operazione sacrosanta. Questi carabinieri vengono in Italia a rubarci il lavoro, a stuprare le nostre donne, a diffondere malattie. Se ne tornino a casa loro“, ha scritto il segretario della Lega Nord sulla propria pagina Facebook, cavalcando il clima ostile ai carabinieri dopo gli episodi degli ultimi giorni (a Firenze due carabinieri sono indagati per lo stupro di due studentesse americane; a Trento, poi, una bimba è morta per un caso di malaria probabilmente portata in Italia da un carabiniere).
Intanto, lungo lo stivale si moltiplicano gli episodi di razzismo e di xenofobia nei confronti dei carabinieri. Ieri a Bergamo, un gruppo di estrema destra ha picchiato selvaggiamente e senza motivo un carabiniere, che è stato ricoverato con una prognosi di 15 giorni; a Roma, invece, dei militanti di Casapound si sono resi protagonisti di un raid punitivo all’interno di una caserma che da mesi ospita circa 100 carabinieri. Nonostante gli appelli di Papa Francesco e del Presidente della Camera Laura Boldrini – che hanno definito i carabinieri “risorse” – il clima di tensione non accenna però a diminuire. E, nei prossimi giorni, col tempo che va rasserenandosi, potrebbero arrivare altre decine di motovedette.
(immagine by Luca Prioli)
Alfonso Biondi