NAPOLI – Parte oggi tra le polemiche l’ultima misura per contenere lo smog cittadino, la circolazione delle auto ad assicurazioni alterne. Dalle 7,30 alle 12,30 e dalle 16,30 alle 20,30 ci sarà il divieto assoluto per i veicoli dotati di assicurazione, mentre domani il blocco riguarderà i veicoli senza assicurazione.
La scelta delle assicurazioni alterne sorprende molte amministrazioni comunali d’Italia, ma ha una sua spiegazione. Considerando che le targhe a Napoli sono talvolta falsificate con numeri non registrati e che molte automobili hanno quindi all’occorrenza sia una targa pari che una targa dispari, il Comune ha calibrato il blocco dei veicoli basandosi su un dato certo, che divide esattamente a metà i possessori di auto nel capoluogo campano: la presenza di una regolare assicurazione.
Le opinioni tra i cittadini si fanno accese e divergenti. Antonio dei Quartieri Spagnoli: “È uno scandalo! Un onesto cittadino come me che non è mai stato assicurato ora non può più girare in auto tutti i giorni! L’avevo detto a mia moglie che questo era l’anno buono per provare a fare l’acquisto, l’assicurazione della macchina, ma alla fine con quei soldi mi sono preso l’abbonamento del Napoli”. Risponde Ciro, residente a Mergellina: “Ma vogliamo pazziare? Le assicurazioni alle auto sono fondamentali. Io ad esempio senza quel finto incidente inscenato due anni fa non avrei mai potuto comprare la discarica abusiva che ora fa campare tutta la mia famiglia… non scherziamo davvero”.
Inoltre in tutta Napoli e provincia la temperatura del riscaldamento di case e uffici non dovrà superare i 18 gradi, compreso il termovalorizzatore di Acerra; faranno eccezione solo le zone interessate da regolamenti di conti e fuochi di copertura. Oltre a ciò, in concomitanza con le assicurazioni alterne, andranno ridotte da 6 a 2 le ore di sparatorie nei quartieri.
Resta confermato, per tutto l’anno, il divieto di circolazione per:
- auto con ultima revisione risalente alla generazione passata
- motocicli senza l’uso di caschi e dispositivi di sicurezza
- caschi senza motociclo
- autovetture in festa prima della fine del campionato
- motomezzi troppo nuovi o passibili di furto
Le autorità si dicono fiduciose e si rimettono alla buona volontà dei cittadini che possano, almeno questa volta, attenersi alle disposizioni per il contenimento delle emissioni inquinanti dovute al traffico nei centri abitati. O, quantomeno, che si possa dare questa vaga impressione.
Mattia F. Pappalardo (un ringraziamento a Enrico Rossi)