[SICIGNANO DI AVERSA] È stato dimesso questa mattina Orazio Biglino. Per fortuna al momento le sue condizioni sono in netto miglioramento, malgrado guardi ancora programmi televisivi di merda. Orazio, giovane campano teledipendente, nei giorni scorsi ha riportato ustioni di secondo grado a causa di un’esposizione prolungata, almeno un’ora, al programma di Barbara D’Urso “Pomeriggio Cinque”. Sfortunatamente non aveva messo la protezione solare, come tutti i medici e l’FDA consigliano in questi casi.
Siamo andati a trovare il giovane Orazio – trentacinquenne da poco laureato in Psichiatria ma dal lato paziente – nella sua abitazione, per farci raccontare il rischio che ha corso. “Mi ero poggiato un po’ sul divano – precisa scostandosi alcune bende dal viso – dopo aver pulito i piatti e aver staccato il cervello. Volevo rilassarmi, sono sempre incuriosito dai programmi di Barbara D’Urso, così non mi sono accorto che il tempo stava passando e io non avevo messo la protezione solare”. Ricordiamo che i dermatologi italiani consigliano una protezione 50+ per programmi come “Pomeriggio Cinque” o “Domenica Live” a causa delle radiazioni emesse dalle luci sparate sulle conduttrici, nonché tappi per le orecchie per programmi come il Festival di Sanremo.
“Era una puntata davvero interessante – continua il racconto dello sciagurato Orazio – in studio c’erano un cieco, un calendario che non arriva a fine mese e un operaio metalmeccanico Amazon con una nonna in cassa integrazione e due figli nati coi peli incarniti”. Il giovane era consapevole che nel programma pomeridiano di Canale 5 le luci vengano proiettate ad alta intensità a tal punto che l’Enel chiede ogni settimana riserve energetiche dalla Russia e spegne due quartieri di Roma. Ma ciò non l’ha dissuaso dall’assistere al suo intrattenimento televisivo preferito senza protezione.
Di conseguenza, a un certo punto ha incominciato ad avvertire molto caldo e un prurito che si estendeva dappertutto, persino nella materia grigia. “Quando mi sono reso conto che la mia pelle diventava color ‘Berlusconi truccato’ ho immediatamente chiamato un’ambulanza!”. Informati della grave ustione in corso, gli infermieri si sono precipitati a casa di Orazio in un assetto da far invidia alla S.W.A.T.. Hanno sfondato la porta con addosso delle coperte e delle cuffie insonorizzanti per evitare ogni contatto con la trasmissione in corso e hanno prelevato il corpo che stava già emanando odore di brace.
L’intervento tempestivo ha salvato la vita del telespettatore che, dimesso dall’ospedale, ha riconosciuto il gesto imprudente e si è detto disposto a fare informazione nelle scuole sull’importanza di usare le giuste precauzioni quando si vogliono guardare programmi televisivi di un certo tipo.
Mattia F. Pappalardo – Massimiliano Todisco