Gianni Zoccheddu
Gianni Zoccheddu nasce in Sardegna nella calda estate del '76, unico sopravissuto di 4.576.458 fratelli, tutti morti durante la fecondazione. Fino ai 18 anni è convinto di essere Gesù poi, fallito il tentativo di moltiplicare pani e pesci facendoli accoppiare tra loro, smette di credere in se stesso e diventa ateo.
Dopo alcuni anni passati a lavorare come commesso presso un distributore automatico si iscrive in Lingue, ma non si laurea per colpa dei comunisti, le scie chimiche e i rettiliani.
Attualmente vive a Scrotopoli, dove si prende cura di una dozzina di troll nani, cercando faticosamente di guarirli dalla schizofrenia.
Nel tempo libero ama fare bolle di sapone col culo e conosce personalmente un quasar.
Segni particolari: un vistoso rinoceronte tatuato sulla chiappa destra di un altro tizio.
Motto preferito: meglio soli che pianeti.