NEW YORK – È morto solo, nella sua casa di New York, stroncato da un mix letale di alcol e droga. Jimmy Reuters, 52anni, è rimasto nel cuore di milioni di persone grazie alla sua magistrale interpretazione di Wilson nel capolavoro di Robert Zemeckis Cast Away, che lo vide fiancheggiare un attore del calibro di Tom Hanks. Jimmy aveva studiato recitazione fin da ragazzo e apparve in alcuni musical come scenografia. La svolta arrivò nel 1981, quando giovanissimo, fu scritturato nel ruolo di pallone nella partita fra prigionieri e guardie naziste di Fuga per la vittoria. Interpretò quella parte talmente bene che fu la sua maledizione. Da allora fu un susseguersi di ruoli tutti uguali. Cambiò leggermente forma in “Ogni maledetta domenica” o ne “Le Riserve”. Ma niente più che film sportivi. Stufo di prendere calci o schiaffi, Jimmy aveva quasi deciso di ritirarsi dalle scene, fino all’oppurtunità capitatagli con “Cast Away”. La sua espressività lasciò di stucco i critici, e ha ispirato anche diversi attori e attrici nostrani. Grazie alla sua interpretazione di Wilson riuscì a ottenere una nomination come “Miglior attore non protagonista”. Poi più nulla, di lui si sono perse rapidamente le tracce. Fino a ieri. Hollywood piange ora una dei suoi attori migliori e incompresi e, come sempre in queste circostanze, si è ricordata di lui troppo tardi.
Chiorbaciov