ROMA – Secondo le principali agenzie di stampa, Al Qaeda starebbe pensando ad una fusione con la compagnia di bandiera italiana. Il titolo in borsa è stato sospeso in mattinata per eccesso di rialzo. Anche quello di Alitalia ha visto una netta inversione di tendenza. Contrariamente alle aspettative, da Bruxelles è arrivato un primo sì all’operazione: i voli targati Al Qaeda lascerebbero scoperto un buon 50% delle tratte – in pratica, tutti i voli di ritorno – agevolando così l’inserimento di altre compagnie europee sul mercato. In una nota sulla home page di un sito web estremista, l’artefice dell’operazione Abdul Sin Ali ha voluto precisare: “Per ragioni che, al momento, ci appaiono del tutto inspiegabili, i piloti italiani hanno rifiutato la nostra offerta. Peggio per loro. I piloti non ci mancano, Allah sia lodato”. Nessun accenno invece riguardo alle hostess. Per Al Qaeda rimarrebbero fuori dalla trattativa perché “non adeguatamente vergini per le future destinazioni”.
Radu Gabriel Tanasescu