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Addio a Gavino: morto lo storico quarto moro della bandiera sarda

Franco (Où!) – Sardegna in lutto per l’addio della rockstar. Si è, infatti, spento all’alba, alla veneranda età di 104 anni, nella clinica di ‘Sant’ Incendiu di Pompongias‘,  Gavino Zaccannàdia, lo storico quarto moro della bandiera sarda. Ritiratosi da anni nella sua villa in collina a Zuradili, località turistica del piccolo comune di Marrubiu(Or), Gavino aveva calcato per oltre mezzo secolo le scene dei più importanti eventi musicali italiani e internazionali, dai mitici concerti rock di Woodstock e Wight, passando per le adunate da stadio dei Led Zeppelin e Pink Floyd, fino al concertone del Primo Maggio a Roma, dove il  quartetto dei New Raghi – di cui Gavino era cantante – e la sua epica bandiera, erano ospiti fissi sin dagli anni ’80.

I New Raghi, gruppo crossover in voga  dagli anni 70, coniugavano il garage punk di piena tradizione sarda con influenze del death metal corso, e sono stati una band talmente legata al territorio e alle tradizioni isolane da far sembrare i Tazenda dei turisti milanesi a Santa Teresa di Gallura, il casu marzu della delicata crescenza e i fucili a pallettoni degli innocui fucili a pallettoni.
Tra i più grandi successi del New Raghi ricordiamo “Sega-Sega-Idus“, canzone dedicata ad una mantide religiosa ribelle che abbandona la fede per darsi al sesso estremo e “Balla Sola“, elogio alla bellezza dei cartelli stradali grovierati. Ma il primo posto nel cuore dei fan di tutto il mondo lo occupa sicuramente il brano “Minca tua a unu bottu ‘e puncias ‘e dexi“, soprattutto per le scioccanti performance live di Gavino, che durante il pezzo si esibiva in un coito esplicito immergendo il pene in un barattolo colmo di chiodi da 10 cm.

Gavino è morto serenamente, circondato dall’affetto dei suoi figli Bustiano, Maria Ausilia e Antioco e dei numerosi nipoti, nella clinica dove era ricoverato sono accorsi immediatamente  (accantonando i vecchi dissapori legati alla preparazione del mirto, che li aveva visti divisi negli ultimi anni nelle due fazioni: ‘con l’alcol’ e ‘con il filu ferru’, NdR) gli altri membri della band: Efisio Picciacciu (chitarra) Bachisio Sizzimmurreddu (batteria) e Balloi Calloi (launeddas e mamutones).
I funerali, come da volontà testamentaria di Gavino (che era di religione Sardo-Atlantidea, Nd.), si terranno presso il Pozzo di santa Cristina e le Tombe dei giganti di Goronna (Paulilatino). Dopo le esequie andrà in scena un concerto commemorativo al Palarosa di Marrubiu, dove è prevista la presenza di oltre 470 milioni di bandiere dei 4 mori.

Vittorio Lattanzi & Gianni Zoccheddu

 

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