La scorsa mattina però si è consumata la tragedia quando l’ignaro dipendente del Ministero delle Poste si è avvicinato alla cassetta dell’uomo, un gesto che è stato interpretato come sfida dall’eremita accampato. Appena l’impiegato giallo-vestito ha sfiorato col dito la targhetta col cognome per controllare il recapito è partito l’agguato.
Con un certo rammarico, il montanaro ha abbattuto il malcapitato con un archibugio caricato a sale grosso, incurante della denuncia della Disney per violazione del copyright sul personaggio di “Dinamite Bla”.
Dopo la fucilazione, il buzzurro si è accorto che quella che stava per essere inserita nella fessura non era l’ennesima bolletta mannara, ma una copia di Postalmarket in ritardo di soli 23 anni e con in copertina una radiosa Lucilla Derolamo.
Il postino era un portalettere occasionale che, in seguito a un concorso sostenuto con altri 7 milioni di aspiranti, aveva ottenuto un impiego stagionale della durata di 42 minuti.
Dopo aver pensato per un attimo “Se l’è meritato”, il montanaro, vedendo il suo nemico a terra rantolante, si è proposto per accompagnarlo in ospedale, ma il postino ha insistito che voleva consegnarsi da solo al Pronto Soccorso.
Mentre muovevano le esequie del postino l’eremita si è pentito e, per consolarsi, ha ordinato allora da Postalmarket tre completini intimi da donna e un paio di occhiali a Raggi X per vedere meglio fuori dalla cassetta delle lettere* mentre lui ci si ripone dentro in attesa del prossimo alterco con l’uomo delle poste.
Claudio Marmugi
*inutile, perché in piombo