MILANO – Una frangia estremista appartenente al gruppo UAAR (Unione Atei e Agnostici Razionalisti) ha compiuto, questa mattina, un attentato nella moschea di Segrate. I terroristi atei, dieci – per la precisione – provenienti da tutta la provincia di Milano, si erano fatti crescere la barba per passare inosservati, i più bianchicci avevano messo perfino po’ di fondotinta. Dopo aver indossato delle classiche tuniche bianche, si sono diretti nel luogo di culto per la canonica preghiera dell’alba. Alle 5.55 erano tutti dinanzi al portone d’ingresso, ben camuffati tra le diverse decine di fedeli musulmani.
Gli estremisti preparavano l’attentato da più di 5 anni, stando a quanto hanno affermato dopo l’arresto; infatti, dal 3 gennaio 2008, hanno indossato le stesse scarpe da ginnastica senza mai toglierle, neanche di notte. Ogni giorno facevano almeno tre ore di corsa, in modo tale da impregnare scarpe, calzini e quindi piedi, di quell’odore nauseabondo che avrebbe permesso loro di arrivare preparati al fatidico giorno.
Così alle 5.58, dopo che tutti i fedeli erano entrati, mentre uno chiudeva ogni possibile presa d’aria, gli altri si sono tolti le scarpe e sono entrati. In 15 secondi l’intera moschea era infestata da un olezzo inimmaginabile; vano è stato il tentativo dei fedeli di scappare o turarsi il naso, dopo poco sono tutti stramazzati al suolo. Compresi i dieci atei, come dei veri kamikaze. La polizia è riuscita ad entrare solo due ore dopo munita di maschere anti-gas, e ha arrestato i terroristi che sono stati caricati sul cellulare mentre gridavano: “Gloria alla Teoria della Relatività!”
Fabio Bellacicco