Milano Mariana – Matteo Salvini torna a parlare di immigrazione sulla propria pagina Facebook. Non accadeva da circa 45 minuti. In un breve video pubblicato sul social network di Mark Zuckerberg, il Ministro dell’Interno ha voluto commentare i dati diffusi lo scorso 24 maggio dall’Organizzazione internazionale per le migrazioni (Oim), secondo cui i decessi registrati sulle tre principali rotte del Mediterraneo nei primi 5 mesi del 2019 sono stati 512: “Ringrazio il cuore immacolato di Maria per aver fatto morire queste persone in mare, allontanando così dall’Italia e dall’Europa una spaventosa minaccia”, ha dichiarato il capitano avendo cura di mostrare ai suoi fan la libreria all’interno della quale spiccavano il ritratto di Baresi, il santino di Putin, il Tapiro d’oro e altri cimeli rappresentativi delle radici cristiane della nostra nazione.
Dopo aver mostrato un rosario e averlo baciato come sanno fare solo i veri cristiani, il Ministro ha spiegato gli effetti nefasti che avrebbe potuto comportare l’arrivo di qualche dozzina di sopravvissuti sulle coste italiche: “Con l’arrivo di nuovi barconi lo spread avrebbe sfiorato quota 300, il debito pubblico sarebbe aumentato di 160 miliardi, la disoccupazione giovanile sarebbe tornata a salire, l’Ilva avrebbe messo in cassa integrazione 1.400 dipendenti, la Whirpool avrebbe chiuso lo stabilimento di Napoli, il governo non avrebbe trovato i soldi per la flat tax ed, entro l’autunno, avrebbe dovuto trovare 23 miliardi per evitare l’aumento dell’iva. Tutte cose che al momento fortunatamente non succedono”.
In chiusura di video, Salvini ha salutato i fan mostrando la sua cena ispirata alla tradizione cristiana (vino, erbe amare, agnello, pane azzimo, crepes alla Nutella), non prima però di aver ricordato ancora le 512 persone morte in mare grazie al provvidenziale intervento del cuore immacolato di Maria: “Ringrazio la Vergine per aver esaudito le suppliche mie e di tutti gli italiani che ogni giorno pregano affinché chi fugge dall’Africa possa trovare la morte in mare. Si è trattato di un miracolo, il primo miracolo che ho visto in vita mia”, ha concluso il capitano, fingendo di dimenticarsi di un prodigio ancora più clamoroso: che pur essendo in politica dal 1991 qualcuno lo consideri il nuovo che avanza
A. B.