SMOKELAND (Polmonia del Nord) – È di pochi giorni fa la clamorosa iniziativa lanciata da una delle multinazionali del tabacco più potenti del mondo. Philip Morris, in collaborazione con i social media manager di Taffo, ha indetto un concorso per tutti i fumatori che sognano di diventare famosi comparendo sui pacchetti di sigarette.
Partecipare è semplice: basta inviare una foto della propria malattia (unica regola: deve essere imputabile esclusivamente al fumo) e gli utenti con quelle più gravi avranno la possibilità di partecipare all’estrazione finale da cui usciranno i fortunati che compariranno sui nuovi esclusivi pacchetti.
“Hai una broncopneumopatia cronica? Hai i denti dello stesso colore del cielo di Pechino? Hai qualche nuovo disturbo tabagista non ancora scoperto dalla medicina ufficiale? Oggi è il tuo giorno fortunato!”, recita così lo slogan della nuova campagna “INVIA LA MALATTIA” della casa produttrice di sigarette.
Già in moltissimi stanno partecipando, soprattutto in Italia, ma c’è pure chi, come Filippa Mozzicone (nome di fantasia, quello vero non ha voluto svelarlo perchè è Diana Camelboro) ha protestato: “Fumo da anni le sigarette elettroniche e non mi viene mai nulla! Non è giusto!”, ha detto la signora Camelbor… ehm… Mozzicone, che ha anche lanciato una petizione online per chiedere a chi produce le e-cig di aggiungere un display con le stesse immagini che scorrono mentre fumi.
E non si sono fatte attendere le reazioni del mondo della politica. Il neo-ministro della salute Roberto Speranza ha polemizzato con l’iniziativa dichiarando che potrebbe essere pericolosa e potrebbe portare a un incremento dei consumatori di tabacco. A queste obiezioni, la Philip Morris ha risposto con il tweet: “Who the fuck is Roberto Speranza?”
Giuseppe Coppola