CITTÀ DEL VATICANO – Si chiama “Abduction” ed è un fenomeno che riguarda centinaia di improbabili testimoni che dichiarano di essere stati rapiti dagli alieni. Ma cosa succederebbe nel mondo se a dichiarare di essere stato catturato fosse niente meno che il Santo Padre? Pare, infatti, che dietro le improvvise dimissioni di Benedetto XVI ci sia proprio un tentato rapimento alieno. Una lettera del Papa sarebbe stata inviata in Germania tramite piccione a un suo caro amico, il professore in teologia Kasper Krauto. Il pennuto viaggiatore sarebbe morto all’altezza di Milano, causa smog, e la lettera recapitata da un anonimo (che per comodità chiamaremo Dio) alle sedi delle più importanti agenzie di stampa nazionali, che però avrebbeo deciso di non divulgare niente.
La notizia della missiva sarebbe comunque filtrata e rimbalzata in tutto il web grazie ai siti cospirazionistici, e la lettera recuperata da un hacker romeno. Eccone un estratto: “Camminavo tranquillo nei giardini vaticani quando una grande luce si è accesa sopra di me. Un disco silenzioso e pieno di lucine stava sopra la mia testa. Era molto grande, quanto la cupola di una chiesa. In quel momento avrei voluto pregare, ma ero troppo impegnato a cercare di controllare il mio sfintere. Sentivo che una forza opposta a quella della gravità tentava di portarmi verso la navicella, e ho temuto di essere perduto. Per fortuna, con tutto l’oro che portavo addosso, la potenza del raggio traente sembrava insufficente a sollevarmi completamente da terra. La navicella ha desistito, abbandonandomi in mezzo al giardino proprio sopra il prodotto del mio scarso autocontrollo. E lì, impaurito e avvolto in una tunica sporca, ho compreso che fare il papa era diventato un mestiere troppo pericoloso per me”.
Dal Vaticano, per ora, nessuna smentita.
Chiorbaciov