TORINO – Marco Rossi (28 cm), famoso sessuologo italiano, opinionista in programmi per ragazzi come Pioggia dorata e Il criceto dove va, da diversi anni collabora con il famoso giornale DiPiù, gestendo una rubrica di domande che lui stesso si pone. A una delle tante mail autoinviate, però, il famoso psicologo non avrebbe potuto rispondere in quanto malato di candida. Il sostituto, dott. Franco Nerchia (nella media occidentale), dai modi molto più bruschi, ha espresso la sua opinione in maniera scioccante. La domanda in questione era questa: “Celebre dott. Rossi, io e la mia compagna abbiamo problemi a vivere l’intimità da diverso tempo. Nonostante la accarezzi molto spesso nella zona intima non riesco a farle vivere la gioia, e anche durante l’amore non riesco a renderla felice. Al pari delle carezze e dei rapporti completi, anche i baci intimi non sortiscono alcun effetto. Cosa mi consiglia?“.
Il ‘consiglio’, pubblicato nell’ultimo numero senza controllo per una svista della redazione (“Di solito si scrive le cose da solo, perché dovremmo controllare?”), è stato questo: “Egregio impotente, carezze, baci ed altri preliminari non servano a nulla. La prenda con forza e la metta a pecora. Se proprio vuole un antipastino deve leccare, i bacini non servono a niente. Cordiali saluti, mi faccia sapere“. Valanghe di mail di protesta sono arrivate alla redazione di DiPiù, annunciando che nessuno avrebbe più scritto alla rubrica del giornale, proprio come avveniva prima.
Chiorbaciov