Roma – Il nuovo Presidente del Consiglio comincia la sua avventura all’insegna della pace e della collaborazione. “Basta differenze, siamo tutti uguali. Siamo fratelli, la nostra è una grande famiglia”, ha detto posando la mano sulla testa di un bambino. Avvolto da uno stormo di passerotti, cani randagi e gatti col cimurro, Enrico Letta ha attraversato la capitale lanciando messaggi di speranza: “Seguitemi, lasciate tutti i vostri averi. Basta pagare l’Imu: siate dei senzatetto”. Camminando a braccetto con un naziskin e un ragazzo con la maglietta del Che, il neopremier ha dimostrato come le ideologie diverse possano andare d’accordo senza bisogno di lotte. “Dobbiamo difendere i più deboli – ha detto carezzando una mignotta sulla Salaria – è questo che farà il prossimo Governo. Con tutto l’amore possibile”.
Chiorbaciov (foto: veDrò/flickr)