ROMA – Da oggi sarà commercializzato anche in Italia il farmaco che sta impazzando negli Stati Uniti: il Lilliputol, la pillola per ridurre le dimensioni del pene. Da anni le caselle di posta elettronica sono intasate da pubblicità di rimedi per aumentare lunghezza e circonferenza dell’organo sessuale maschile, ma nessuno aveva mai pensato a quella percentuale piccola ma significativa di uomini assillati dal problema opposto.
Eppure una lunghezza eccessiva del pene può causare gravi difficoltà, come ci conferma Gianni Olmi, presidente dell’UISD (Unione Italiana SuperDotati): “Più di un ballerino classico ha avuto la carriera troncata a causa del tutù che non contiene il suo membro debordante, così come molti ciclisti, che non riescono a trovare la posizione giusta sul sellino. Molti dei nostri soci poi sono timidi, e si vergognano del proprio pene ipertrofico: si riconoscono perché comprano utilitarie modeste anche se sono ricchi, portano occhiali da sole piccoli e non indossano abiti sgargianti. I poveri superdotati timidi finiscono per rifiutarsi di andare al mare o di frequentare piscine e palestre, isolandosi e deprimendosi sempre di più.
Ora tutto questo sta per finire, grazie alla vendita del Lilliputol nelle farmacie italiane. L’UISD ha indetto una giornata di festeggiamenti e nelle sue sedi stanno andando a ruba le magliette per celebrare l’evento: “Piccolo è bello”, “Under 18 per sempre” e “Uomo NON PIÙ chiamato cavallo”.
Andrea Michielotto