“Ha proprio ragione il mio amico Benigni: LA VITA È BELLA. Stare sotto scorta ha i suoi lati negativi, ma posso fare ciò che più mi piace: leggere e scrivere. Mi paragono ad Assange ma lui è prigioniero in un appartamento a Londra e io invece posso girare il mondo sempre in compagnia costante. Sono felicissimo per questo e ringrazio sempre il Dio degli atei :)”. È questo lo status facebook che ha fatto entrare in confusione migliaia di fan dello scrittore napoletano.
“Qualcosa non va Roberto?”, è il primo commento incredulo allo status. Ma i più hanno cercato di confortare il loro idolo: “Non ti posso vedere in questo stato, spero ti possa riprendere presto”, “Sono momenti felici che un giorno ricorderai con tristezza, tranquillo Roberto ci passiamo tutti”, “Vedrai che tutto passa” si legge tra gli altri commenti. Sembra che perfino Assange abbia inviato una mail in cui gli parla di qualcuno morto di recente.
Scoperto che si trattava dell’opera di un hacker, la Polizia Postale si è subito messa al lavoro per identificare i criminali che hanno spinto persone inconsapevoli a credere che anche Saviano abbia dei momenti felici nonostante la sua prigionia dovuta al vivere sotto scorta. “La lista dei sospettati è molto lunga, purtroppo c’è troppa gente che farebbe di tutto pur di avere 15 minuti di notorietà”, ha detto il capo della Polizia Postale ospite a Porta a Porta.
Claudio Favara (foto: International Journalism Festival/flickr)