Dramma sfiorato per il leader radicale che durante una conferenza stampa si è ricordato di non aver mai interrotto uno sciopero della fame iniziato nel 1997 per protestare contro il sovraffollamento delle tabaccherie.
“Stava rispondendo alle nostre domande – racconta uno dei giornalisti presenti – quando all’improvviso si è dato uno schiaffo sulla fronte ed è corso via urlando ‘cazzo!’. L’abbiamo seguito e l’abbiamo visto entrare in un alimentari da cui è uscito poco dopo con un vistoso panino tonno e sottaceti. Quando ci ha spiegato la situazione abbiamo subito capito il rischio che ha corso e abbiamo tirato un sospiro di sollievo”.
“Stavolta ha rischiato grosso – fa eco il suo medico – sedici anni sono davvero troppi. Ormai è anziano, la memoria gli può far difetto, gli ho consigliato di tenere traccia di queste sue iniziative scrivendole su Facebook: un like di qualcuno, anche dopo molto tempo, ti può salvare la vita”.
Sollevato per lo scampato pericolo, Marco Pannella ha voluto offrire a tutti i presenti un bicchiere del suo miglior piscio.
Eddie Settembrini