WASHINGTON – Tutto sembrava pronto per l’intervento americano in Siria dopo che Donald Trump, nonostante i tweet del Papa, aveva chiesto al Congresso di dare al più presto il via libera definitivo per il bombardamento dello stato mediorientale. Alle 19 di ieri, però, la clamorosa notizia: l’attacco è stato fermato.
Il presidente USA ha convocato una conferenza stampa alla Casa Bianca per spiegare le ragioni di questa improvvisa marcia indietro: “Stavo tirando i dadi per stabilire dove sganciare il primo Tomahawk, quando mi è caduto l’occhio su un vecchio video italiano su YouTube dal titolo ‘Il mio nome è mai più‘. Incuriosito da quelle immagini così forti, ho subito chiamato un interprete per capirne le parole e ho realizzato che stavamo sbagliando tutto“.
Il brano in questione è quello del progetto LigaJovaPelù, jam session composta da Ligabue, Jovanotti e Piero Pelù. ‘Il mio nome è mai più’ uscì nel 1999, contro la guerra in Kosovo, e finì in testa alla classifica di quell’anno (il singolo, non la guerra).
“Inizierei un nuovo conflitto solo per rivedere all’opera quel magico trio,” -ha proseguito Trump- “ma le loro parole mi hanno aperto gli occhi. Quando quel Jovanotti canta: ‘E voglio i nomi di chi ha mentito/di chi ha parlato di una guerra giusta/io non le lancio più le vostre sante bombe/bombe, bombe, bombe, BOMBE!’, mi sono sentito chiamato in causa direttamente, e ho subito mandato un sms a Netanyahu dicendogli che non è con la forza che si risolvono i conflitti”.
Il presidente esprime anche rammarico per il fatto che i suoi predecessori non abbiano, invece, ascoltato quel brano prima delle guerre in Afghanistan e in Iraq: “Il dramma di Jovanotti aviatore che sgancia bombe su civili inermi ha toccato il cuore di tutti, tanto che a nome dell’intero Paese possiamo finalmente dire anche noi: ‘L’America è mai più’“.
Trump ha poi annunciato un incontro con il segretario generale dell’Onu António Guterres per definire i particolari della dismissione totale di ogni tipo di armamenti, per esprimere piena soddisfazione per il ritorno di Pelù nei Litfiba e per formare una cover band dei Vernice.