Breve la parabola del volo come breve la parabola della vita del gattino la cui vita è stata portata via per colpa di uno stupido gioco all’interno di un campo rom. Quattro balordi tra i 15 ed i 18 anni sono stati filmati e denunciati grazie alle segnalazioni di amanti di cani e gatti ma anche di semplici passanti, madri in dolce attesa e nonni a spasso con i nipotini che non hanno potuto fare altro che assistere impietriti ed inermi a cotanto orrore.
Quel campo rom non è nuovo a segnalazioni, già nello scorso agosto durante la finale di Footdog, (il tradizionale torneo di calcio a cane che si svolge nei maggiori club rom a circuito nazionale) fu rubata l’auto ad uno spettatore che si tuffò per recuperare il loro cane finito nel fiume dopo un rinvio. I testimoni definiscono l’accaduto come “agghiacciante”, “una camera d’aria batuffolosa salita in cielo troppo in fretta”, “pensavo che qualcuno lo adottasse, purtroppo a casa ne ho gia uno viziato come Lady Gaga”. Tra questi anche Ada Veni-Baffone, pensionata – la cui testimonianza è stata determinante per far portare in caserma i 4 farabutti – e prima tra i presenti ad avvisare le forze dell’ordine, descrive ai nostri microfoni la scena: “Lo hanno gonfiato a dismisura, probabilmente con l’elio, e non lo hanno fissato. L’abbiamo visto volare quasi all’altezza del tetto di quel palazzo (n.b. indica un edificio di 5 piani) fino a lacerarsi le membra per poi schiantare a terra” singhiozza Ada, si ferma un istante, ma poi riprende: “Erano in 4, uno guardava divertito e basta, quello con i sandali ragno 3 numeri più grandi e la maglia di Antonio Conte lo teneva stretto, (probabilmente il leader, dato che gli altri indossavano maglie di squadre inferiori) e l’altro, quello col dente d’oro e il pezzo sopra della tuta, lo gonfiava con lo spillo, il quarto invece ha approfittato del fatto che stessi osservando gli altri per rapire il mio nipotino, è stato un miracolo che l’avessi dimenticato in auto”.
Ada Veni-Baffone ha inoltre organizzato per domenica una manifestazione pacifica intitolata “Marcia su rom” per ricordare il gattino scomparso, e lo ricorda così: “Ora vivrai in un luogo bellissimo con persone che ti coccoleranno e sterilizzeranno e che ti rimpinzeranno di crocchette fino ad esplod… addio pelosotto!” in conclusione poi, verranno lanciati in aria tanti palloncini di Hello Kitty che dovrebbero spaccarsi simultaneamente all’altezza dell’incidente per commemorare quel cucciolo, senza nome ma con un anima.