BUONEMANIE (RE) – La pandemia di Covid-19 sta mettendo in ginocchio il mondo intero, sconvolgendo le nostre abitudini e facendoci perdere tutti i consueti punti di riferimento, come quando Tommaso Paradiso ha lasciato i Thegiornalisti. Una delle cose che affligge maggiormente chi deve affrontare questa emergenza è sicuramente l’assenza di bon ton, di regole ben codificate che definiscano il comportamento educato e cortese nei nuovi scenari che si presentano ai tempi del coronavirus.
Questa lacuna è stata finalmente colmata da un paese del reggiano in Emilia Romagna, la regione più colpita dal virus tra quelle non governate da Fontana. Un discendente di Monsignor Giovanni Della Casa, autore del primo originale manuale di buona educazione, Galateo overo de’ costumi, ha infatti annunciato di aver dato alle stampe una versione aggiornata dell’opera del celebre antenato. Nelle librerie appena riaperte per l’occasione potremo quindi trovare il Galateo Covid-19 di Prigioniero Della Casa.
Questo manuale indispensabile consentirà a tutti di rispettare l’etichetta anche in questi tempi difficili. Ecco in anteprima alcune preziose indicazioni: la mascherina ormai fa parte del nostro guardaroba, pertanto per i signori dovrà essere intonata alla pochette da taschino, per le signore alla borsetta. Quando si saluta un conoscente, la stretta di mano sarà sostituita da un breve contatto del gomito, con l’esenzione di chi soffre di gomito del tennista o di chi sta starnutendo nel gomito stesso. Al supermercato è considerato disdicevole accaparrarsi tutti i rotoli di carta igienica disponibili, anche se si ha intenzione di assistere a Live – Non è la D’Urso: come surrogato si potrà comunque usare una copia di Libero o de Il Giornale.
Non si potrà insultare un runner dal terrazzo, a meno che questo non ci abbia rubato il portafoglio, mentre è ammesso l’abbattimento dei droni mediante fionde. Per gli smart-workers che effettuano teleconferenze è d’obbligo un abbigliamento impeccabile nella parte superiore del corpo, mentre è ammesso l’uso della sola biancheria intima nelle parti basse se non inquadrate, rimane però il divieto di tenere le parti intime all’aria, a esclusione delle chat erotiche. È consigliato lasciare le scarpe all’ingresso di un’abitazione, ma solo se ci si è lavati i piedi almeno una volta nell’ultima settimana.
Per quanto riguarda le passeggiate, resta valida l’indicazione di mantenere una distanza di almeno un metro, anche se incontrando Mario Adinolfi si rischia di uscire dal proprio comune di residenza. Quando due pedoni si incrociano è quindi buona norma che uno dei due cambi marciapiede, ma a chi spetta l’onere di attraversare la strada? Fermo restando che i signori devono cedere il passo alle signore, viene stabilito un ordine di precedenza da rispettare: sopra le tradizionali posizioni di vertice, come commendatore e cardinale, si trovano ora figure come il dirigente della Protezione Civile, il commissario all’emergenza e il virologo. Si consiglia però a chiunque di cedere sempre il passo, allontanandosi più velocemente possibile nella malaugurata ipotesi di incrociare Filippo Facci.
Andrea Michielotto