NAPOLI – Era un piano perfetto quello ideato da Patrizio Mitraglia, studente del Liceo Classico “Otello Testa” di Napoli. Il giovane – arrivato alla maturità del tutto impreparato avendo trascorso l’intero periodo di lockdown nella sezione premium di PornHub piuttosto che sui libri – si era scritto gli appunti nella piega del gomito, in modo da consultarli con facilità. Infatti, a ogni domanda della commissione, il Mitraglia cominciava a tossire nel gomito, come indicato dall’OMS, e così facendo poteva leggere le risposte.
Ma l’imprevisto si è materializzato a metà esame, a causa di una domanda fuori programma di un docente. Al candidato, infatti, è stato chiesto di commentare le recenti polemiche che hanno investito la figura di Indro Montanelli. Il ragazzo, preso alla sprovvista, ha dapprima cercato di prendere tempo dicendo “Beh, bisogna contestualizzare”, poi ha simulato un violento e interminabile attacco di tosse mentre cercava inutilmente una risposta tra i lunghissimi appunti scritti in miniatura nella piega del gomito.
I membri della Commissione – che per la carenza di docenti era formata da un professore di ginnastica, tre bidelli, il crocifisso e il gatto della preside – hanno inizialmente cercato di aiutare il ragazzo lanciandogli con la fionda delle caramelle balsamiche, poi, vedendo che la tosse non si placava, si sono fatti prendere dal panico e si sono gettati dalla finestra (ognuno da una finestra diversa in modo da rispettare il distanziamento anche in volo), finendo tutti al Pronto Soccorso con fratture multiple. Tutti tranne il gatto che è atterrato tranquillamente sulle zampe e se ne è andato per i fatti suoi. Nel frattempo in aula si sono materializzati due infermieri con le tute anticontagio che hanno avvolto lo studente nel cellophane e l’hanno trasportato di corsa all’ospedale Cotugno.
Il Mitraglia, nel tentativo di salvare l’anno scolastico, ha evitato fino all’ultimo di dire la verità, ma di fronte al chirurgo che stava per incidergli la gola per intubarlo è crollato, e ha confessato di aver simulato la tosse per fare ammuina. Nella piega del gomito del giovane i medici hanno trovato la trascrizione integrale di tutti i libri di testo di terza liceo, indici e prefazioni comprese. Tutto scritto pazientemente in caratteri minuscoli. Il ragazzo aveva perfino disegnato un ritratto di Diletta Leotta nuda, da guardare per rilassarsi in attesa dell’esame.
Lo studente, ormai scoperto, ha rivelato di aver ideato questo piano a marzo, appena esplosa la pandemia. Durante il lockdown aveva anche fatto sollevamento pesi in casa per sviluppare il braccio ed avere maggior spazio a disposizione per scrivere i suoi appunti. “Era un piano perfetto – ha commentato il giovane – tutta colpa e chill strunz e Montanelli”.
Appena diffusa la notizia che il ragazzo stava bene ed aveva solo cercato di fare il paraculo, la Commissione non ha potuto fare altro che bocciarlo. Il giovane, però, grazie alla sua abilità e alla precisione nello scrivere a mano in caratteri piccolissimi, è stato accolto dal vicino convento francescano come amanuense e miniatore.
Eddie Settembrini