Con queste parole Tommaso Ispelgheri, 30 anni, ha fatto cadere il tabù dell’eterosessualità nel mondo della moda. Tommaso è il primo stilista al mondo a rendere pubblico il proprio amore per le donne, ma già nel 2012 ci si era ritrovati ad affrontare l’argomento. Ricorderete tutti l’intervista in cui Elisabetta Canalis dichiarò che fra gli stilisti italiani c’erano almeno due eterosessuali. A far discutere, più che le sue parole, furono le risposte di Domenico Dolce e Stefano Gabbana. “Leccafighe fra noi? Speriamo di no”, commentò il primo. “Gli etero farebbero bene a restare nell’ombra. Come pensano che reagirebbero i clienti?”, gli fece eco il secondo.
Da quel giorno sulla questione è calato un velo di silenzio e nessuno l’ha più affrontata. Fino a pochi giorni fa. Dopo aver rivelato il suo orientamento sessuale, Tommaso ha aggiunto: “Io non mi sono mai vergognato di come sono fatto, ma nella moda non è semplice parlare di questo argomento. Immaginate 20 uomini che prima di una sfilata bevono pink mojitos e fanno battute sugli etero, lasci fare se non sono troppe offensive, ma non è facile”.
Le sue parole, però, non sono ben accolte nell’ambiente e la casa di Tommaso Ispelgheri è stata tappezzata con scritte offensive tra cui “Etero di merda” e “Le perversioni vanno curate, non manifestate”. Come se non bastasse, la sua ultima sfilata è stata sabotata: a pochi minuti dall’inizio, ignoti hanno sostituito i vestiti che aveva creato, con il risultato che le modelle hanno calcato la passerrella vestite di blu e marrone.
Informato dell’accaduto Mario Boselli, presidente della CNMI (Camera Nazionale della Moda Italiana), ha chiesto di incontrarlo per potergli esprimere dal vivo la sua solidarietà. Inoltre per sabato le associazioni per la difesa dei diritti degli eterosessuali hanno organizzato una manifestazione che ha già avuto il sostegno dell’AssoCalciatori e del Fan Club di Giuseppe Povia.
Una cosa è evidente: l’eterosessualità nella moda esiste, ma finchè l’ambiente sarà così ostile verso chi fa coming out, per uno stilista che si dichiara ce ne saranno dieci che preferiranno restare nell’ombra fingendo di amare Raffaella Carrà.
Davide Rossi