Lolettosu (FB) – Secondo un nuovo studio dell’ISIS (Istituto di Statistiche Inutili e Superflue) non tutte le percentuali sarebbero affidabili al 100%. Analizzando un campione di 999* percentuali trovate sui talloncini dei detersivi che eliminano il 99,9% dei batteri, almeno 319** (pari al 31, 9̅3̅1̅ %) sarebbero risultate false***, mentre le restanti 680 (pari al 68, 0̅6̅8̅ ) sarebbero risultate affidabili al 99,9%****.
“C’è un crescente abuso delle percentuali, pari al 32% solo nell’ultimo anno – ha illustrato il Prof. Essore Emerito, autore dello studio – a scapito di altri rapporti spesso più precisi, ma inspiegabilmente meno impiegati, come i 12/17, quest’ultimo molto utile per illustrare un’incidenza pari o multipla di 12 per campioni pari o multipli di 17. Non solo; molti ‘colleghi’ infarciscono i propri studi di percentuali del tutto inventate, solo per aggiungere quel tocco di veridicità. Non voglio dire che succeda una volta su tre, ma almeno nel 32% dei casi capita”.
La pubblicazione dello studio ha immediatamente allarmato le borse, che hanno registrato perdite fino a 5 punti percentuali, subito seguite da perdite di altri 10 punti percentuali per l’inattendibilità della misurazione delle perdite in percentuali, subito seguite dall’adozione dei 12/17 per il calcolo delle perdite (ricomputate rispettivamente in 0,07083̅ *12/17 e in 0,1416̅ *12/17 ).
E nel dibattito innescato dalla ricerca, intervengono anche i Negazionisti delle Percentuali (movimento recentemente salito alla ribalta e attivo soprattutto nella periferia di Enna) che dubitano della veridicità di qualsiasi percentuale. In un loro comunicato diffuso su TikTok denunciano la natura antiscientifica della matematica: “Avete fatto caso che se aggiungete il 20% a 100 ottenete 120, ma se poi togliete il 20% da 120 ottenete 96? Che fine hanno fatto quei quattro?”
* Successivamente, l’ISIS ha integrato il campione con una percentuale ritardataria.
** Anche la percentuale ritardataria si è rivelata falsa***, così pervenendo ad almeno 320 percentuali false su 1000, pari al 32%.
*** In 178 casi il simbolo % presentava delle “O” al posto degli “0”; in 141 casi la virgola si è rivelata essere una piccola colonia di batteri rimasti illesi; la percentuale ritardataria è decaduta dalla prova per violazione dei termini ex art. 183, sesto comma, c.p.c.
**** Possibile un errore statistico pari a +/- 99,9%
Francesco Conte
