GENOVA – “E’ uno scandalo: alcuni elettori sono stati costretti dal preside dell’Istituto Castelletto a votare sulle ginocchia. Sciacalli. Allego foto, seguitemi per altre indignazioni“. A denunciare l’accaduto è l’ancora per poco presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti, che ha pubblicato stamattina un post su Facebook in cui si vede un elettore in una cabina che si appresta a votare in ginocchio. Il voto peraltro è regolarissimo, dato che si intravede la Y del posteriore.
La nuova accusa arriva dopo la foto, sempre rilanciata da Toti, in cui si vedono alcuni bambini del Castelletto che durante il primo giorno di scuola scrivono sulle loro sedie perché sprovvisti di banchi. “E non c’è solo questo – insiste Toti – ho notizia di alcuni casi in cui gli elettori non hanno trovato le matite nel seggio e hanno dovuto tracciare il segno con il proprio sangue. Alcuni per scrivere ‘ve siete magnati tutto magnatevi pure questo’, allegando fetta di mortadella, hanno avuto un malore e hanno poi dovuto ricevere una trasfusione. Tutto questo è inaccettabile”.
Il Governatore della Liguria è un fiume in piena: “I nostri bimbi, le mamme, le famiglie, non meritano questo trattamento, soprattutto dopo i sacrifici fatti in questi mesi in cui era anche un dovere morale lavorare per evitare tutto questo. Io lo trovo inaccettabile e ho già mandato una lettera a Conte e chiesto a Povia di scriverci su una canzone. Un’immagine come questa non è degna di un Paese civile. E nemmeno dell’Italia”.
Nonostante lo sdegno di Toti, Sembra però arrivare una smentita da parte del noto fact-checker David Putente: “La foto non è relativa alle Regionali di quest’anno, ma alle politiche del 1983. Poi si vede che la persona in ginocchio è stata aggiunta con un fotomontaggio – e non sta nemmeno votando, si è chiaramente accovacciata per cagare”.
Stefano Pisani