Campania (Regione Decaldorizzata dal 2015) – “Non ho bisogno dell’autorizzazione di nessuno, in questo momento sono io il responsabile della vostra salute e non mi fermerò davanti a niente, costi quel che costi”, è un Vincenzo De Luca risoluto quello che, dal suo ufficio in Regione Campania, parla al suo pubblico durante l’ultima diretta live social che dura ininterrottamente da ottantasei ore, “ieri…mentre davo la buonanotte ai miei concittadini e salutavo il pubblico che ci segue da Wuhan, in Cina, e si era appena collegato al risveglio, vi spiegavo come sarebbe stato tutto diverso se io fossi stato l’Imperatore della Cina. Tanto…pure loro fanno finta di essere comunisti, abbiamo una cosa in comune”.
Il Presidente, bevendo un bicchiere d’acqua e sintetizzando in diretta il vaccino contro il Covid-19, prosegue poi nel suo discorso: “È impossibile pensare di far finta di niente con i contagi che stanno aumentando, io mi sento in dovere di chiudere la mia Regione se la situazione dovesse peggiorare. Certo, qualcuno di voi, magari amico di venditori di cocco che girano per gli ospedali, potrebbe dire che i contagi aumenteranno di certo! D’altronde ci sono state le elezioni! Eh no, nella mia Regione le elezioni sono state COVID-FREE. Nessun virus è entrato. A meno che non avesse la tessera elettorale. Ma adesso basta parlare di Caldoro!”
Insomma, è un fiume in piena il Governatore, visibilmente eccitato dopo la nuova vittoria elettorale: “A Salerno, al quarto mandato ho preso il 74,42%, alla Regione poco meno del 70, è stata una sconfitta per me. Posso capire quelli che hanno votato il Dottor Seduction, Giuseppe Cirillo, che stimo moltissimo come politico, ma quelli che hanno votato Caldoro…cioè, ho fatto bene a metterli in quarantena, così la smettono di infettare gli amici e i parenti con idee malsane…”
“Comunque”, riprende il Presidente mentre si reca in bagno per la consueta doccia quotidiana, “io mica fermo soltanto la Campania…eh no”, annuncia, “io mi metto lì e chiudo pure Molise, Calabria, Lazio e Puglia, quelle attigue. Poi, se mi girano, chiudo anche tutte le altre. E non venitemi a dire che ci sono persone, cose, animali,città, fiumi, governi, marche di automobili, che si incazzano per le mie decisioni…io ho il dovere di pensare alla salute dei miei concittadini, dei miei elettori, della mia gente…certe volte mi pento di essere venuto al mondo, quel 25 Dicembre di tanti anni fa, in una grotta…al freddo…al gelo…”.
“Insomma”, conclude il suo discorso il Presidente prima di lanciare lo stacchetto pubblicitario delle 21 e 30, “il mio consiglio è di mettervi la mascherina, igienizzarvi le mani, evitare di fare la movida per le vie della città. È arrivato anche il freddo, lo dico per i giovani, mettetevi magari in casa, invitate qualche amico, non troppi, e fatevi una bella frittura di pesce. Quelle…non hanno mai fatto del male a nessuno. Ci siamo capiti”.
Davide Paolino