SOCHI – A pochi giorni dalla chiusura delle Olimpiadi Invernali arriva una clamorosa notizia: una delle atlete in gara sarebbe rimasta incinta durante l’esibizione di pattinaggio di figura a coppie (programma corto). Il nome della pattinatrice è ancora un mistero, come è un mistero la dinamica dei fatti. Stando alle prime ricostruzioni da parte del Comitato Olimpico Internazionale, il concepimento sarebbe avvenuto mentre i due si dedicavano a una figura molto impegnativa: quella in cui il maschio solleva la donna, che mantiene una perfetta linea orizzontale, con una sola mano. “Il pattinatore posiziona la mano sul Monte di Venere della donna – spiega un allenatore che preferisce rimanere anonimo – e, per aiutare la ragazza ad avere un’espressione rilassata, solitamente le stimola un po’ il clitoride con il dito medio“.
Ma allora, cosa può essere andato storto questa volta? Perché, a quanto si legge su Cioè, la semplice stimolazione clitoridea comporta solo raramente gravidanze. “Piccole imprecisioni in queste figure così difficili accadono spesso. Anche se le donne tengono una mano su quella del compagno per evitare che questi esageri, non è impossibile che il pattinatore possa aver penetrato per sbaglio la compagna con un dito, evidentemente non coperto da preservativo. Prima di ogni gara i maschi si masturbano furiosamente, per evitare erezioni a causa dei costumi succinti delle loro partner: basta non lavarsi accuratamente le mani dopo e il guaio è fatto. Non a caso, chiamiamo tecnicamente quella presa ‘la sverginatrice’ ” ha continuato il tecnico.
“Le erezioni in gara possono completamente rovinare un programma su cui si è lavorato per mesi, – conclude l’allenatore – il problema è più serio di quanto si immagini. Si pensi che alcuni atleti, a volte, cadono intenzionalmente solo per raffreddarsi lo scroto col ghiaccio della pista. Un piccolo prezzo da pagare per portare a termine una gara dignitosa”.
I giudici, saputa la notizia, hanno assegnato alla gravidanza 66.7-65.3-67.8.
Stefano Pisani
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