ROMA (Firenze) – Il Governo Renzi ha annunciato nuovi tagli che si stima potrebbero far risparmiare molti euro agli italiani. “Elimineremo le C dure dalla stampa. Lo storico dialetto fiorentino ha dimostrato che non c’è alcun bisogno di questo suono, si apisce tutto benissimo l’istesso. L’eliminazione della C dura porterà a un risparmio notevole, in termini di arta e di inhiostro, nella stampa dei libri, he potranno ostare fino al 15% in meno” ha detto il premier in una conferenza stampa via whatsapp che si è tenuta questa mattina.
Il provvedimento si inserisce nel quadro delle misure proposte in difesa di una delle minoranze più perseguitate del nostro Paese, i lettori, che hanno già detto di apprezzare il gesto di Renzi, anche se in effetti, sembrerà un po’ strano leggere titoli come “Delitto e Astigo”, “Olazione da Tiffany” e “Moby Dì”.
“E’ una importante riforma costituzionale” ha aggiunto Renzi “utile ad alleggerire finalmente la Costituzione, come ci chiedono da 200 anni, che diventerà “La Ostituzione”: non vi sembra già più asciutta, così? In un colpo solo, poi, dopo il Senato avremo snellito anche la Camera dei Deputati – che diventerà la molto più moderna ‘Amera’, che ricorda pure l’America – e sveltiremo la burocrazia, per rilanciare le imprese e l’eonomia!”
A chi gli contesta che questa manovra potrebbe servire a colpire i leader degli altri partiti, come Casaleggio, Berlusconi e Cuperlo (futuri Asaleggio, Berlus’oni e Uperlo), Renzi replica secco: “So che cercheranno di farcela pagare, ma su questa vicenda andiamo avanti fino alla fine”. A Palazzo Chigi si vocifera comunque che la prossima mossa del premier sia, per naturale estensione, l’eliminazione della K, che potrebbe portare un calo di consensi del 37,4% fra gli elettori del M5S, che non saranno più incitati da parole come “Ka$taaa” e “Komplottooo!!!111!!1!2”. Staremo a vedere.
Stefano Pisani