Londra (Da qualche parte fuori dell’Europa) – Attimi di tensione ieri sera allo stadio di Wembley quando dopo Leonardo Bonucci in semifinale, un altro azzurro è stato scambiato per un intruso durante i festeggiamenti. Dopo la cerimonia di premiazione, Marco Verratti ha infatti notato un ragazzo tutto tatuato e con i capelli strani e ha pensato che fosse uno qualsiasi che si spacciasse per calciatore, poi aiutato da un traduttore gli ha chiesto in pescarese “Chi cazzo sei?” prima di accorgersi che in realtà era il suo compagno Federico Bernardeschi che stava tentando la giocata con la coppa. Nel frattempo, nel cerchio di centrocampo, Leonardo Bonucci accanto a un enorme pentolone di acqua bollente si accingeva a preparare pastasciutta per 55 milioni di inglesi.
In tribuna, accanto a un mesto David Beckham che sperava che la partita durasse ancora una cinquantina di rigori per ritardare il ritorno da quella cozza della moglie, un raggiante Tom Cruise (ma forse era solo un effetto “collateral”, citazione per cinefili, del botulino) rivelava che avrebbe mollato Scientology e si sarebbe convertito a una nuova religione: il Mancinismo, culto che prevede palla avanti, divertirsi e nutriti sfoghi al grido di “Porca Butana!”.
Un risultato, quello di ieri sera che ha strappato anche il consenso di Maurizio Sarri che non ha esitato a complimentarsi con “quel frocio di Mancini”. Deluso Emerson Palmieri, che dopo il rigore sbagliato da Jorginho poteva puntare al Pallone d’Oro per aver vinto Champions ed Europeo: “Ha vinto pure Messi che con la Nazionale non vince mai una minchia, figurati se ora non lo danno di nuovo a lui!“
E mentre i giocatori inglesi dopo la partita si toglievano medaglia d’argento e divisa e rimanevano vestiti solo della loro spocchia, un filosofico Boris Johnson ha intanto dichiarato ai suoi connazionali: “Abituatevi a perdere anche i trofei che vi sono cari. Intanto siamo primi in Europa per contagi!”. Ma i tifosi azzurri festanti per le strade hanno già promesso “E ora veniamo a riprenderci la variante delta!”.
Poche ore dopo uno scatenato Sergio Mattarella scendeva dall’aereo presidenziale dopo una partita a scopone con Mancini, Donnarumma e Bernardeschi (che non la smetteva di respirare l’elio prima delle interviste) e fumando la pipa annunciava: “Non ci prendono più”.
PS. Pare che Ciro Immobile sia stato sfiorato negli spogliatoi da Chiellini durante la festa e abbia finto di rimanere a terra svenuto per circa 20 minuti
Augusto Rasori (con un ringraziamento a tutta la redazione)