Sierogenicosperimenta (LE) – Stanno facendo molto discutere le ultime rivelazioni sul variegato mondo no-vax emerse da un’inchiesta del giornale online prevalentemente estivo ‘Pagina del ventilatore’.
Un giornalista si è infatti infiltrato nel movimento della FAVA (Fondazione Anti Vaccinisti Associati) e ha scoperto una nuova frontiera della lotta contro la dittatura sanitaria: farsi amputare le spalle per non essere più vaccinabili.
Uno dei leader no-vax, Manrico Colmalato, ha infatti deciso di compiere questo gesto estremo, come racconta in una chat Telegram: “Tutte quelle foto di gente con il cerottino su una spalla, segno della vaccinazione, sono il simbolo dell’asservimento al potere da parte delle pecorelle. E se domani mettono la vaccinazione anti-Covid 19 obbligatoria? In questo caso prevenire è meglio che curare: mi faccio togliere le spalle e non ci penso più!”.
Nelle chat del gruppo in questi giorni sono stati condivisi con apprensione i risultati delle analisi che il Dr Stefano Montanari col suo microscopio elettronico sta compiendo sui vaccini Pfizer e Moderna. Negli ultimi campioni sono stati trovati elementi estranei come lastre di Eternit, uranio della centrale nucleare di Chernobyl e il terribile analcolico moro.
Senza contare la paura per gli effetti a lunghissimo termine del vaccino, ancora sconosciuti: “Ci chiamano no-vax, ma non siamo contro il vaccino: vogliamo solo sapere cosa ci può succedere nel 2050 con questo siero genico sperimentale. Ora per esempio siamo disposti a farci il vaccino contro il vaiolo”.
L’amputazione delle spalle non è avvenuta in ospedale (“Non vogliamo arricchire Big Pharma!”): l’intervento è stato condotto da un macellaio amico del cugino di Colmalato (“Un mago del taglio! Vedessi che maestro a rifilare le costate di manzo, mica come quei dottoroni che sanno solo andare in TV!”), nel retrobottega del suo negozio.
Sembra che la convalescenza non stia andando nel migliore dei modi: “Non riesco più a muovere le braccia, ma penso che sia solo un problema temporaneo”. Colmalato comunque rimane ottimista: “Seguo scrupolosamente i consigli di Eleonora Brigliadori: dice che anche nel mio caso l’urinoterapia può fare miracoli!”. E pensa già al prossimo intervento: “Per evitare anche i tamponi, mi farò togliere le narici”.
Andrea Michielotto