“Un elettorato spaesato, che si è trovato a dover scegliere fra partiti di destra tutti simili e che ha sviluppato una sorta di rifiuto, preferendo gettare il suo voto piuttosto che darlo a chi sarebbe più logico”. Così il politologo Giacomo Crocchette, autore del libro Voto Inutile – Come mettere una X alla cazzo di cane, descrive gli elettori del Nuovo Centro Destra di Alfano, applaudendo all’iniziativa dell’UE che ha appena sbloccato i fondi per garantire ai poveretti almeno un ciclo di quattro sedute dallo psicologo.
Secondo Crocchette, chi vota Alfano soffre di una grave crisi d’identità politica e si rifugia verso qualcosa di rassicurante e di poco valore decisionale. I più anziani latifondisti, secondo le ricerche del politologo, lo voterebbero perché tranquillizzati dall’appoggio al ceto della medio-alta borghesia a tutela dei propri privilegi, mentre i più giovani lo indicherebbero in cabina elettorale a causa di quella vaga somiglianza col coniglio di Donnie Darko.
“L’elettorato alfaniano, se si guarda intorno, vede le sue alternative in Forza Italia e PD. Da una parte l’alleato dei moderati, leader del centrodestra e amico/nemico di Alfano, dall’altra Berlusconi. Più difficile che si spostino verso i grillini, a meno che Beppe e Casaleggio non mandino pubblicamente affanculo gli operai elogiando la ricca borghesia con qualche post sul blog. Insomma, le alternative ci sarebbero, ma questi elettori hanno prima bisogno di essere guariti affinché ritornino a dare voti come si deve”.
Presentando la propria iscrizione al partito o semplicemente confessando al dottore i propri dubbi politici, questi vi indirizzerà da uno psicologo che ha aderito all’operazione di recupero finanziata dall’UE. Entro fine anno dovrebbero anche sbloccarsi i fondi per aiutare gli elettori di SEL, anche se qui le cifre si fanno più cospicue: oltre allo psicologo, infatti, servirà un traduttore per capire cosa cazzo dice Vendola.