Cansassiti – Dopo il grande successo dell’IceBucketChallenge, che ha investito mezzo mondo obbligando milioni di internauti a versarsi addosso acqua ghiacciata con cubetti annessi, è nata in America una nuova, rivoluzionaria, campagna di sensibilizzazione.
Si chiama #HeadShotChallenge ed il suo inventore, l’ingegnere aerospaziale Stewart Bullet, è sicuro che questo modo di donare possa cambiare veramente il Mondo. Cioè, era sicuro…
Si perché l’#HeadShotChallenge consiste nel mettersi di fronte alla webcam, nominare altre tre persone, far vedere tramite documento che si è lasciato tutta l’eredità ad una Onlus e poi farsi saltare le cervella sul soffitto. Stewart, secondo le indiscrezioni degli amici, era stufo di doversi sorbire tutto il falso buonismo che è dilagato ultimamente sui social, apostrofando ogni nuovo video in cui attori famosi si lanciavano addosso ghiaccio con un “facile, così son bravi tutti!”.
La situazione è divenuta insostenibile quando i video hanno cominciato ad evolversi, con gli “alternativi” che decidevano di non versarsi addosso acqua ma soldi per far vedere che li donavano realmente, o mostravano banconote da venti dollari, bonifici o chissà cos’altro per far vedere quanto erano buoni. Così Stewart, realmente puro di cuore, ha deciso di donare tutto se stesso in uno slancio d’umiltà, uccidendosi e lasciando l’eredità in beneficenza.
Nonostante si considerasse la cosa tuttalpiù come il gesto di un folle isolato, la moda ha inaspettatamente preso a dilagare, sopratutto negli Stati Uniti, dove procurarsi una pistola è facile come chiudere gli occhi.
Secondo i sociologi questo nuovo moto donatorio investirà a breve anche le nostre coste, mietendo vittime illustri fra attori decaduti in cerca dell’ultima possibilità di visibilità e politici, che mostrando fieri l’atto notarile in cui l’eredità verrà lasciata al proprio partito, si spareranno in testa, dimostrando, una volta per tutte, quanto veramente credevano alla loro causa.
di Chiorbaciov