MOSCA (URSS) – Dopo aver annesso la Crimea nel 2014, schierato 150.000 uomini al confine con l’Ucraina, riconosciuto le Repubbliche del Donbass, portato i carri armati in tali Repubbliche, violato la sovranità di una nazione facendo arrivare i soldati fin nei sobborghi della capitale, Vladimir Putin continua a lavorare a una soluzione alternativa alla conquista di un’intera nazione. “Valuteremo favorevolmente una soluzione diplomatica dopo aver raso al suolo Kiev“, ha dichiarato il Presidente russo nel suo discorso alla televisione nazionale Teleputin.
Nei passaggi cruciali del suo messaggio alla nazione, Putin ha rimarcato la necessità di impedire l’entrata dell’Ucraina nella Nato e di proteggere i confini nazionali; confessando poi che l’offensiva russa avrebbe potuto spingersi fino al Portogallo se non ci fosse stata la mediazione di Luigi Di Maio. Infatti, il Ministro degli Esteri italiano nel suo ultimo viaggio di lavoro in Ucraina, ha spiegato per bene agli autoctoni come riuscire a ottenere incarichi di prestigio dicendo tutto e il contrario di tutto in pochissimi anni. Gli ucraini non hanno capito il motivo né della visita né della spiegazione ma Putin, alla vista dell’Ucraina già occupata dall’enorme carisma di Luigi Di Maio, ha deciso di non infierire almeno per i primi cinque secondi, poi liberi tutti.
Il nuovo Presidente del Mondo Putiniano, Vladimir Putin, ha comunque ammesso che la soluzione a una via diplomatica è sempre più vicina e che non bisogna mai arrendersi alla parola “fine”, per poi precisare che lui non si arrenderà mai finché tutti gli ucraini non pronunceranno in coro la parola “pietà”.
“Io sono una buona persona”, ha detto l’unico Putin esistente al mondo, “e chi dice il contrario stia certo che subirà conseguenze che non ha mai sperimentato. Non so perché la gente dice che io sia cattivo, guardate: accarezzo un piccolo cucciolo di panda, e ora lo cavalco fiero, così molti dei sovranisti europei mi scorgeranno come il loro unico e possente leader. Che peccato…il panda è morto. Significa che era giunta la sua ora. Mi ricorda un po’ il popolo ucraino…chissà perché”.
Ma da tutte le parti del mondo non si perde ancora la speranza di concludere le vicende tragiche di ieri con la via della diplomazia. Il Presidente degli Stati Uniti, Joe Biden ha detto, durante una partita di burraco con gli amici, che Putin pagherà per quello che ha fatto, qualunque cosa abbia fatto e su chiunque l’abbia fatta. Poi è tornato a giocare a burraco ma usando delle freccette al posto delle carte francesi.
Alfonso Biondi & Davide Paolino