Raiano (AQ) – Dalla località abruzzese realmente esistente in cui si trova in esilio da alcuni giorni al solo scopo di scatenare maliziosi giochi di parole (in arrivo tra 3, 2, 1…), il cantante e conduttore Memo Remigi torna a parlare della molestia nei confronti di Jessica Morlacchi che gli è costata la cacciata dalla RAI. Remigi già nelle sue primissime dichiarazioni, aveva esaurito tutto il campionario delle giustificazioni più implausibili in un solo colpo, non riuscendo proprio a sceglierne una. Nell’ordine: “stavo sistemando un microfono“; “è stato uno scherzo“; “è stata goliardia“; “è stato un gesto involontario“.
Dopo la clamorosa smentita da parte del microfono pubblicata da Repubblica (“Sono sempre stato al mio posto, diversamente dalle mani di Remigi!“), il cantante, privo di ulteriore materiale difensivo, ha provato a giustificarsi sostenendo che era rimasto senza benzina, che aveva una gomma a terra, che non aveva i soldi per prendere il taxi, che la tintoria non gli aveva portato il tight, che c’era il funerale di sua madre, che gli era crollata la casa, che c’era stato un terremoto, una tremenda inondazione, le cavallette; ma purtroppo per lui, a parte l’inconsistenza delle affermazioni, tutti hanno visto The Blues Brothers almeno una volta e quelli che non l’hanno visto (infami!) sanno usare Google.
Messo alle strette dalle sue stesse dichiarazioni sempre più compromettenti, Remigi ha quindi provato a peggiorare ulteriormente la sua posizione sostenendo che non era la prima volta che lo faceva.
Con un ennesimo coup de théâtre, Remigi è infine passato al contrattacco accusando la Rai di ingiustizia nei suoi confronti e provando a ribaltare la situazione:
“Nessuno che mi chieda come mi sono sentito quando ho scoperto che il culo che stavo toccando non era il mio. Ho dovuto rivedere le immagini decine di volte prima che fosse chiaro. La mia povera mano se ne stava per i fatti suoi quando un culo – che a questo punto è chiaramente quello di qualcun altro – ha invaso la sua sfera di azione riempiendone la concavità. Non una parola di solidarietà da tutta la RAI, non una parola di scuse da Jessica Morlacchi”.
La mano di Remigi però, interpellata al Lucca Comics mentre partecipava ad un Cosplay Contest nelle vesti di Mano (“Volevo vestirmi da Palpatine, ma ho voluto evitare le malelingue”) ha negato la ricostruzione del cantante.
Francesco Conte