Napoli – Dopo le recenti uscite di Alessandro Orsini sull’invas... sull’operazione speciale in corso in Ucraina, un gruppo di ricercatori del dipartimento di Storia dell’università di Mosca ha voluto vederci più chiaro e ha scartabellato l’archivio dell’ex direttore dell’Osservatorio sulla sicurezza internazionale della Luiss, facendo emergere come la sua propensione alle previsioni, rivelatesi poi non del tutto azzeccate, dura già da molti anni. Lo studio è stato pubblicato la scorsa settimana; tra le centinaia di profezie non avverate riportiamo alcune delle più significative.
1978: “Al Festival di Sanremo stasera si sono presentati il gruppo genovese di “Per un’ora d’amore”, una punkeggiante sedicenne di padre albanese e un tizio buffo che parla di una donna che aveva un fiuto eccezionale per il tartufo. La classifica con loro sarà impietosa. Dovrebbero arrendersi subito e consegnare la vittoria a Roberto Carrino, quello che canta N ‘addore ‘e castagne“.
1982: “Ai Mondiali di Spagna oggi l’Italia sfida il Brasile. Bearzot dovrebbe schierare Selvaggi al posto di Paolo Rossi, oppure arrendersi subito e consegnare sin dal primo minuto la vittoria ai verde-oro”.
1998: “Ai premi Oscar è candidato un film fracassone sul disastro del Titanic, recitato da due bambocci che non faranno mai carriera. Il regista dovrebbe capire che non conquisterà nemmeno una statuetta e ritirare il film, onde evitare il suo di disastro”.
2004: “Alcuni iscritti ad Harvard hanno creato un sito che dovrebbe fungere da rete sociale per i ragazzi e l’han chiamato prendendo spunto dall’elenco con nomi e fotografie degli studenti dalle università. È un’idea destinata a rimanere confinata solo in un ambito scolastico americano e unicamente tra i giovani, meglio che rinuncino in partenza e comprendano che My Space e Second Life non saranno mai soppiantati”.
2015: “Matteo Renzi vincerà il referendum costituzionale a mani basse e resterà saldamente alla guida del Paese per almeno tre lustri supportato da tutto il PD. Se così non fosse si ritirerebbe di certo dalla vita politica e non darebbe origine a scissioni né cederebbe alle lusinghe di una carriera come conferenziere in qualche controverso paese asiatico. I suoi avversari possono mettersi l’anima in pace”.
2022: “A Rai 3 mi hanno offerto di presenziare come opinionista in un programma condotto dalla figlia di Berlinguer. I responsabili del canale devono arrendersi subito e comprendere che non dispenserò mai le mie infinite conoscenze in uno spazio da condividere con un rustico scrittore che pontifica da una baita spersa su qualche montagna. D’accordo, al massimo mi concederò per una puntata”.
Augusto Rasori