Cisgiordania – Ha del clamoroso il ritrovamento avvenuto nelle Grotte di Qumran nel Deserto della Giudea, vicino a Ein Feshkha sulla riva nord-occidentale del Mar Morto in Cisgiordania, dove tra il 1947 e il 1956 in undici grotte furono già rinvenuti circa 900 documenti, compresi testi della Bibbia ebraica, che rappresentano alcune fra le più antiche copie superstiti note dei libri biblici e dei loro commenti.
Nelle scorse settimane è stata infatti scoperta una dodicesima grotta, già ribattezzata Antro della Bibbia della comicità, in cui una squadra di archeologi ha individuato un rotolo di pergamena appoggiato al muro. Una volta ripulito e messo in sicurezza, il reperto è stato srotolato creando grande sconcerto nei presenti.
È Bill Carlin, uno dei direttori della spedizione, a chiarirci lo stupore: “La reliquia riportava una serie di vecchissime battute e barzellette che fanno parte integrante del campionario di Pio&Amedeo, monologhi sui gay che non devono offendersi se li si insulta, commenti sui compagni di donne incinte, riferimenti all’aspetto fisico“.
Il suo collega George Hicks ci fornisce ulteriori informazioni: “Dal livello delle battute riportate possiamo datare il manoscritto a circa il 150 a.C., anche se passaggi tipo ‘Come faremo senza i suoi sorrisi con un chilometro di gengiva?’ fanno pensare a un periodo addirittura precedente. La cosa davvero sconvolgente è stato però individuare nel testo una battuta che il duo – mi scuso in anticipo per il termine forte – comico, non ha ancora pronunciato in tv: Siamo gli eredi di Lenny Bruce“.
Augusto Rasori