MILANO – La notizia shock ha messo in subbuglio la comunità mondiale dell’economia e della finanza: I due multimiliardari più ricchi al mondo hanno unito le forze per lanciare un’offerta pubblica d’acquisto da 154 miliardi di dollari per l’acquisizione di un bilocale di 28,7 metri quadri al settimo piano di una palazzina senza ascensore, nel quartiere di Quarto Oggiaro a Milano.
Musk e Bezos hanno sempre avuto la fama di “imprenditori visionari” ma nessuna loro precedente iniziativa era stata tanto spericolata. Quella che è già stata ribattezzata come “l’operazione finanziaria del secolo” punta a ottenere il controllo dell’alloggio in vista di alcune piccole modifiche che in seguito ne aumenteranno il valore. I due magnati hanno infatti già preso un accordo con l’attuale giunta comunale guidata dal sindaco Giuseppe Sala. Il progetto di riqualificazione dell’immobile, pianificato dall’amministrazione pubblica e finanziato dai due imprenditori, prevede in primo luogo che venga raso al suolo qualsiasi edificio, struttura architettonica, o area verde nel raggio di 3 chilometri per dare spazio al Salone del Diamante e del Platino, un complesso espositivo e commerciale di 7 milioni di mq che comprende un aeroporto per jet privati, due eliporti, uno stadio, una pista da sci, un parcheggio a 26 piani, un mega centro commerciale dove si possono acquistare altri centri commerciali e 13 hotel Hilton con piscina navigabile dagli yacht.
Il passo successivo sarà demolire tutti i piani superiori a quello del bilocale acquistato, poi quelli inferiori e infine lo stesso piano in cui si trova. Al suo posto sorgerà l’imponente Bezusk Tower, futura sede di Amazon, di Tesla, della Spectre e dell’Ufficio Turismo del Comune di Milano, alta 1250 metri e dotata di un cannone hyperloop che alla modica cifra di 4 milioni di euro a persona sparerà i visitatori direttamente su Marte.
L’ultima fase consisterà nel far marcire velocemente il complesso senza utilizzarlo in alcun modo, individuare un’area adiacente, che sia il più verde possibile, e costruire il Nuovo Salone del Diamante e del Platino, un progetto ancora più faraonico che comprende 85mila stand espositivi disposti su 250 piani, 170 hotel 5 stelle a forma di piramide con toilettes disegnate da Calatrava, 6 autostrade di raccordo con guard rail in oro massiccio e una riproduzione del monte Everest in scala 100:1.
“Vogliamo una Milano sempre più accogliente, a misura d’uomo che indossa il Rolex – ha commentato il sindaco Sala – Questo nuovo progetto è ispirato a quello per il nuovo stadio San Siro, in linea con lo stile concreto che contraddistingue il nostro operato e riassunto nel motto: ‘se è pianeggiante, cementalo, se non lo è, spianalo, poi cementalo‘”. Il primo cittadino ha anche risposto alle inevitabili polemiche sull’emergenza del costo degli alloggi: “Chi non potrà permettersi di vivere in un attico da 5 mila euro a notte sarà ricollocato in alcune aree limitrofe già individuate, come l’hinterland di Catanzaro“.
Gianni Zoccheddu