Melo (NI) – “Ma dico io, ma che vi diceva il cervello quando a settembre tutti impettiti vi siete chiusi dentro la cabina elettorale e avete messo la croce sul simbolo de una che manco due ore prima aveva postato un video co’ due meloni davanti alle zinne, eh su! Che v’aspettavate, De Gasperi?” Sono queste le prime parole con cui il Presidente del Consiglio ha aperto l’ultima diretta dell’appuntamento ricorrente Gli appunti di Giorgia.
“Non per mettere il dito nella piaga, ma veramente avete votato per una che come programma elettorale ha sbandierato ‘na specie de temino delle elementari tipo quelli ‘descrivi chi sei’. ‘Sono una donna, una madre, una cristiana’… ci mancava solo ‘sono bionda, alta più o meno così [qui fa un gesto con la mano destra tesa a indicare l’altezza, n.d.r.] Insomma, voglio dire: prendetevi le vostre responsabilità. Funziona così: vi beccate quello che avete votato, niente di più niente di meno. Ma che ve la devo insegnare io la democrazia? Sarebbe paradossale!“
Non ci sta Giorgia Meloni a prendersi tutto il peso dell’operato del suo Governo: “Attenzione. “Non voglio dire che non mi voglio prendere i meriti, anzi! Come Governo ci siamo assunti appieno il riconoscimento del taglio del cuneo fiscale. Ma perché, dico io, ci dovremmo pure assumere la colpa del taglio di 10 miliardi alle pensioni, dell’aumento dell’inflazione senza freni, del caro-bollette che non abbiamo ostacolato in nessun modo, dell’incapacità di usare i fondi del PNRR? Prendetevi anche voi le vostre responsabilità: sapevate chi eravamo e ci avete votato lo stesso!”
Infine, Giorgia Meloni ha voluto chiudere la sua diretta social con un messaggio rassicurante: “Attenzione, eh! Il Decreto Lavoro è appena stato varato, ma dovrà essere convertito dalle Camere. Quindi si fa sempre in tempo a peggiorarlo, considerando i deputati e i senatori che voi avete votato!”.
Francesco Conte