Il premier Matteo Renzi ricorrerà ad un trapianto additivo di nei dopo aver scoperto che unendo con linee di penna quelli già esistenti compare un disegno osceno: non un pene come si potrebbe credere ma una ben peggiore falce con martello. “Sono simboli in cui non mi riconosco” ha dichiarato il Capo del Governo dopo aver contattato immediatamente i suoi medici di fiducia ed i suoi legali affinché inibiscano lo sfruttamento della sua immagine da parte dei periodici di enigmistica e non solo: il quotidiano “Libero” ha già pronta una prima pagina con il primo piano del premier e il titolo La pista cifrata. Consultato un chirurgo plastico specializzato in inestetismi dermatologici, il premier ha definito la posizione dei nuovi nei con l’ausilio dei più illustri scienziati in campo matematico, astronomico, astrologico ed economico, volendo evitare la possibile comparsa di altri disegni osceni o inopportuni e – per contro – facendo sì che unendo i punti compaiano costellazioni e grafici finanziari che indichino sempre una florida ripresa del PIL e una diminuzione del debito pubblico. “Prendo le distanze dal mio codice genetico, che mi ha imposto questa sfortunata concomitanza di fattori” – ha ribadito il premier – “Comunque io e il mio staff abbiamo provveduto tempestivamente a risolvere il problema“. “Verrà effettuata un’operazione di alta chirurgia unica nel suo genere “, annuncia tronfio il luminare professor Mangiavanzi, “da cui ci aspettiamo risultati innovativi e sbalorditivi“.
Intanto in rete era dai tempi della morte di Paul McCartney che non si vedevano fiorire tante ipotesi e teorie. La più diffusa? Unendo i nuovi nei di Renzi e quelli di Bruno Vespa si otterrebbe il profilo di Berlusconi.
Decon