In ordine di esibizione:
– Clara: 9
Per la sorpresa che a un certo punto non abbia cantato “Nel bene e nel male. Sei bene e sei male”.
– Sangiovanni: 5
Canta “Finiscimi” e alla fine della sua esibizione rischia seriamente che qualcuno esaudisca la sua richiesta.
– Fiorella Mannoia
9 alla parte scritta da De André, ah, non era lui? Allora 6.
– La Sad: 3
Durante la loro esibizione il pubblico ha sperato in un nuovo allarme bomba.
– Irama: 4
Non emoziona la versione unta di Mauro Repetto.
– Ghali: 6,5
Molto apprezzato il fatto che si sia vestito come Jesus Quintana de “Il Grande Lebowski”.
– Negramaro: 4
Anche stavolta non sono riusciti a presentare una canzone che non citasse fenomeni atmosferici.
– Annalisa: 5
Speravamo che Amadeus la interrompesse come a Capodanno ma invece niente.
– Mahmood: 5
Qualunque cosa dopo la gag di Amadeus e Mengoni avrebbe alzato il livello, ma non lui.
Riesce a stonare anche con l’autotune.
– Diodato: 4,5
Quattro anni fa ha vinto Sanremo e subito dopo è esplosa la pandemia. Voto basso per precauzione.
– Loredana Bertè: 3262LB
È il numero con cui la Pantone ha registrato il blu dei suoi capelli.
– Geolier: 4
Il fatto che non si capisca il testo è l’ultimo dei problemi.
– Alessandra Amoroso: 8
Coraggiosa, rispetto agli altri, a cantare in italiano.
– The Kolors: 4
Un ragazzo incontra una ragazza e insieme fottono la melodia a Daniele Silvestri.
– Angelina Mango: 4
Risuonano echi di musica balcanica e tutti ricordiamo cosa cantasse Elio sulla musica balcanica…
– Il Volo: N.G.
Era la canzone che abbiamo aspettato per scendere a buttare la spazzatura.
– Big Mama: 8
È talmente ricca di energia che presto gli USA troveranno una scusa per invaderla.
– Ricchi e Poveri: 3
Ma se hanno ammesso questa canzone, quanto cazzo era brutta quella dei Jalisse?
– Emma Marrone: 6
Ruba il vestito a Elodie e forse anche la canzone, mezzo voto in più perché dice la parola “cazzo”.
– Renga e Nek: 5
Come Bugo e Morgan ma purtroppo nessuno dei due è andato via.
– Mr. Rain: 2
Dimostra che sul palco dell’Ariston è più facile portare un’altalena che una buona canzone.
– BNKR 44: 8
Abbiamo trascorso tutta la loro canzone a domandarci quale fosse il figlio di Mirko dei BeeHive.
– Gazzelle: 6
È apparso stanco. Questa cosa che ogni mattina deve svegliarsi prima del leone lo sta distruggendo.
– Dargen D’Amico: 10
Ok, la cnzone è “Tunz tunz tunz Dove si balla tunz tunz tunz” ma il voto è soprattutto per il messaggio finale.
– Rose Villain: 7.
C’è la voce, c’è il ritmo, ma ora deve restituire alla nonna il lampadario che si è messa addosso.
– Santi Francesi: 3
Avevamo una fastidiosa zanzara che ci ronzava attorno durante la loro esibizione e l’abbiamo lasciata fare.
– Fred De Palma: 6
Vince il premio “Uhm, sai che pensavo peggio?”.
– Maninni: 4
Canzone che somiglia ad altre 750. Voto 4 a tutte.
– Alfa: 6
Ha già vinto il “Premio Will” 2024.
– Il Tre: √3
Solo per solutori abili.
La Redazione