MILANO – “Gli OGM? Cibi sani e perfettamente sicuri”. Sono queste le dichiarazioni che arrivano dal pomodoro transgenico Tomato XAp03M (Tom per gli amici), commissario responsabile produzione della DonSanto Company, che ha tenuto una conferenza stampa nel padiglione dell’Expo 2015 dedicato al cibo geneticamente modificato.“Nell’ultimo anno, siamo riusciti a ingegnerizzare geneticamente peperoni e cetrioli fino a raggiungere l’ambizioso traguardo di renderli praticamente indistinguibili dai cibi naturali: i peperoni ai cetrioli e i cetrioli ai pomodori” ha aggiunto Tom.
“Ma siamo davvero sicuri che non siano tossici?” ha chiesto un giornalista geneticamente modificato con i geni di Milena Gabanelli. A quel punto, il commissario ha offerto alcuni pezzetti di se stesso ai presenti, che hanno immediatamente perso la visione periferica. “Non solo sono sani, nutrienti e perfettamente inquinati come tutti gli altri – ha aggiunto il Commissario – ma l’ingegneria genetica porrà fine all’incredibile, vergognoso sfruttamento che va avanti da secoli: quello degli alimenti. Quanti pomodori sono stati finora deportati contro la propria volontà e sacrificati per scopi umilianti, come finire nel ketchup? E le banane? Per quante banane, fino a oggi, la massima aspirazione poteva essere solo recitare in qualche film comico in cui erano costrette a spogliarsi per far fare qualche scivolone? Ma d’ora in poi non sarà più così”.
Il pomodoro ha prospettato un futuro in cui i cibi OGM, in particolar modo i pomodori, cammineranno – letteralmente – fianco a fianco con l’uomo per rendere il mondo migliore. “Certo, tanti sono refrattari, creano ostacoli, bloccano i progetti di legge, intentano cause milionarie contro aziende come la DonSanto. Ma noi non temiamo nessuno, perché le nostre patate-avvocato hanno un QI di 278.5”, ha affermato seccamente Tom il pompelmo (che mentre leggevate si è trasformato, conservando comunque le prime tre lettere).
Parole dure che non contribuiscono certamente a stemperare la polemica con gli ecologisti di tutto il mondo che, di fronte ai proclami dei produttori di OGM che promettono cibo più grande, più nutriente e più accessibile per tutti, ribattono: “Tutto questo è inaccettabile. Quando la smetteranno questi scienziati pazzi di giocare a fare Dio, e ci lasceranno morire di fame in pace?”.
Stefano Pisani