Italiachià (MO) – Si potrà accusare l’esecutivo Meloni di tante cose – tipo di non aver tolto le accise nonostante le promesse, di presentare una squadra di ministri capace di sfiorare spesso il ridicolo quando di non oltrepassarlo, di avere sempre l’atteggiamento vittimistico di chi si lamenta che ce l’hanno tutti con lui anche se sono quasi due anni che è a Palazzo Chigi, di tenere un atteggiamento ambiguo nella politica europea, di non aver preso le distanze dai rampolli con nostalgie fasciste, di prendersela con chi conduce inchieste sgradite, di aver stipulato un accordo vergognoso con l’Albania, di essere in perenne campagna elettorale, solo per citare le prime cose che ci vengono in mente – ma di certo non di trascurare l’amore per il nostro tricolore.
Ed è proprio per adattarlo ai tempi che stiamo vivendo, in cui, dopo le elezioni di inizio giugno è attesa anche dalla Francia una spessa chiazza nera a coprire il nostro continente, che il presidente del consiglio Giorgia Meloni ha dato mandato di eliminare il colore rosso dal nostro stendardo e di sostituirlo con una più attuale tinta pece: “Non è più tempo de ‘sto rosso, che fa pure agita’ i tori. Che poi, che me sta a rappresenta’? Er sangue versato paa patria? E chi ‘o versa più? No, mejo un più sobrio nero, che poi se porta co’ tutto, ‘o dice pure l’armocromista mia“.
L’idea ha raccolto subito il plauso di tutti i Bimbi di Giorgia, a partire da Galeazzo Bignami che ha commentato entusiasta: “Und der Haifisch, der hat Zähne. Und die trägt er im Gesicht. Und MacHeath, der hat ein Messer. Doch das Messer sieht man nicht“.
Il ministro Lollobrigida, dopo aver fatto fermare un treno a Matera anche se in città non passa la ferrovia, ha dichiarato raggiante: “Spero di veder barrire quanto prima la nuova bandiera. Io estenderei l’idea anche ai semafori, sostituendo la luce rossa con quella nera, sarebbe un grande segno di progresso“.
Idea che ha già ottenuto la viva approvazione del sindacato carrozzieri.
Augusto Rasori
(Quest’articolo è stato scritto anche grazie al sostegno di Box)