Pisa (Me) – Una bella notizia scuote il mondo della medicina italiana, liberandolo da polemiche sterili come i tagli sempre più imponenti alla sanità pubblica a favore di quella privata, le liste di attesa infinite per esami che potrebbero salvare vite, i ridicoli assegni di ricerca agli studenti che li costringono a fuggire all’estero e quella simpatica penuria di medici e dottori che ti fa sperare non ti venga nulla sennò hai voglia ad aspettare ore al pronto soccorso (sempre che non sia stato chiuso per sempre).
Durante un intervento a cuore aperto eseguito dal Dottor Alfonso Maria Ghisbulli, primario di Medicina dell’Ospedale Boia Deh di Pisa, l’equipe di medici ha assistito a un evento straordinario che potrebbe diventare un nuovo standard in campo chirurgico.
“Avevamo poco anestetizzante, per via di alcune politiche di risparmio decise dall’Ospedale, che sta eliminando tutti i costi superflui e gli sprechi, come lo stipendio dei dipendenti e la cura dei pazienti – spiega Ghisbulli, – abbiamo quindi ideato un nuovo metodo per far ‘addormentare’ mentalmente la paziente. Essendo diciasettenne, le abbiamo lasciato il suo cellulare durante l’operazione e il risultato è stato grandioso: un intervento a cuore aperto di cui non si è accorta per niente”
“Eh? Quale operazione?” è stato il commento a caldo della giovane Federica Pellaccia, che durante l’intervento ha visionato almeno seicentododici video diversi di balletti su Tik Tok, millequattrocentoventitre meme e partecipato a delle quest online per dei giochi di ruolo che sembrano gratuiti e poi esigono il pagamento in anime e parti del corpo per acquistare qualsiasi extra.
“Un risultato che potrebbe far risparmiare allo Stato altri miliardi di euro – chiosa il Dottor Ghisbulli – e ora scusate ma devo andare a giocare a golf, ho una sfida con il sottosegretario alla Salute: se vinco ci danno siringhe per un anno, sennò dovremmo anestetizzare i pazienti con una mazza da baseball”.
Davide Paolino