MILANO – Clamorosa svolta per Michelle Comi. Dopo aver chiesto ai suoi follower 15mila euro per un’operazione di mastoplastica additiva e aver raccolto in pochi giorni i soldi segnando un nuovo record nel mondo dell’accattonaggio, oggi arriva un’altra campagna. Come avvenuto per le mammelle, tuttora completamente assenti, la Comi si è messa in cerca di un’altra cosa di cui è estremamente carente: la dignità.
Michelle Comi, conosciuta intellettuale torinese, è salita agli onori della cronaca per numerosi episodi degni di nota, tra cui uno che coinvolgeva Elisa Esposito, diventata celebre per le sue “lezioni di corsivo” (e poi svanita nel nulla, ma in corsivo), con cui si è accapigliata per opinioni divergenti sul problema della Conoscenza nella Filosofia aperta, e uno scadente rapporto sessuale filmato con un tizio chiamato “Er brasiliano”, influencer e catalogo di tatuaggi ambulante.
Dopo aver lasciato l’Istituto Tumori di Milano perché guadagnava troppo poco e perché non riusciva a capire come strisciare il badge all’ingresso, la Comi si è data al mondo di OnlyFans.
Nel corso della sua carriera si è segnalata per alcune dichiarazioni sprezzanti, per esempio, nei confronti dei lavori che non implichino l’uso dei genitali e delle persone che sono così stupide da pagarsi da sole le proprie vacanze quando potrebbero tranquillamente passare un mese da sogno in paradisi naturali a spese altrui semplicemente facendosi sodomizzare di tanto in tanto da un generoso imprenditore.
Dichiarazioni che le hanno fatto guadagnare l’invito in alcune puntate di trasmissioni come “La Zanzara”, di Radio24, durante le quali si è anche smutandata mettendo in vendita i suoi slip usati e già che c’era ha urinato su Giuseppe Cruciani mentre cantava “‘O surdato ‘nnammurat”.
Ora, però, l’inversione di tendenza. “Ho capito che forse è il caso di rifarmi una verginità – intendo moralmente, ovviamente, che avete capito”. La richiesta di 50mila euro per l’impianto della dignità segue però il blocco da parte di GoFundMe della precedente raccolta, che è stata cancellata dalla piattaforma online a causa della pioggia di segnalazioni (e i soldi sono stati restituiti).
Con l’impianto della dignità, Michelle Comi mira forse a diventare un essere umano decente per scongiurare in futuro problemi come questo? E quanto cambieranno i suoi discorsi, se l’intervento avrà successo? Non sarebbe stato invece il caso di cominciare, forse, con un impianto di materia cerebrale che servisse a riempire i preoccupanti spazi vuoti nel suo cranio? Staremo a vedere.
Stefano Pisani
(Quest’articolo è stato scritto anche grazie al contributo di Arnaldo di Latebiosa)