Bruxelles – È arrivato inaspettatamente un inasprimento da parte dell’Unione Europea sull’annosa questione dei tappi di plastica. Non saranno solo le bottiglie monouso e i contenitori compositi ad avere i tethered cap, ovvero i tappi inamovibili, ma anche gli articoli religiosi che in un primo momento erano stati esclusi. Nel mirino della nuova direttiva finiscono soprattutto le madonnine souvenir che contengono l’acqua santa.
La decisione dell’UE è arrivata perché sono troppi i tappi a forma di coroncina dispersi nell’ambiente, tanto che durante la sua ultima apparizione è stata proprio la Madonna di Lourdes a implorare i fedeli di raccogliere le centinaia di tappi che ricoprivano il pavimento del santuario.
La Francia e la Spagna, maggiori produttrici mondiali di madonnine con acqua santa, rischiano la procedura di infrazione se non adegueranno immediatamente le bottigliette sante alla nuova direttiva che prevede che la testa della madonna sia inamovibile, cioè collegata al resto del corpo tramite quel pezzettino di plastica che tante persone sta facendo disperare, in particolare Matteo Salvini.
Proprio da quest’ultimo arriva il primo commento sulla direttiva della UE: “Questa decisione dei burocrati europei è folle. Sappiamo tutti che gli italiani bestemmiano quando i tappi non si staccano, quindi non sarà bello sentirli bestemmiare proprio mentre stappano una madonna. I tecnocrati dell’UE saranno responsabili davanti a Dio dei bestemmioni lanciati in faccia alla madonnina!”. A stretto giro arriva anche la reazione della CEI, che per bocca del cardinale Matteo Maria Zuppi ha dichiarato: “Non va bene trattare la madonna come se fosse una bottiglia di Coca-Cola, questa decisione offende il sentimento religioso di tante persone. Inoltre lo sanno tutti che il 40% dei miracoli contenuti nelle bottigliette di acqua santa si concentra nel tappo, quindi disperderli nell’ambiente serve a diffondere i miracoli tra la gente. Quanti bambini malati sono guariti per aver raccolto da terra un tappo coroncina? Ve lo dico io: sono milioni!”.
L’Unione Europea, però, va dritta per la propria strada e ribadisce che tutti i tappi devono essere inamovibili, compresi quelli dei profumi, quelli di sughero delle bottiglie di vino e anche le persone sotto il metro e cinquanta.
Eddie Settembrini e Vittorio Lattanzi
(Quest’articolo è stato scritto anche grazie al contributo di Arnaldo di Latebiosa)