Palm Beach, Florida – Entriamo a Mar-a-lago – la villa di Donald Trump è talmente umile da far apparire al confronto la Xanadu di Charles Foster Kane un capanno per gli attrezzi – e subito si respira aria di modestia, quella che da sempre effonde da un così tipico rappresentante dell'”uomo comune”.
Il neo presidente è ancora incredulo per la vittoria: “Non sapevo più che stronzate inventarmi, qualunque puttanata mi uscisse dalla bocca continuava a far crescere il consenso. Era come essere in trance agonistica. Questa gente vede un miliardario evasore sovversivo e fedifrago come un eroe del popolo e l’uomo più ricco del mondo come un nemico dei poteri forti. Gli USA sono il paese che amo!”.
Il tycoon ha già ricevuto le telefonate entusiastiche di diversi produttori di candeggina: “Se i cinesi lanceranno una nuova pandemia avremo già pronta la cura; ha funzionato col Covid, andrà bene anche stavolta“. Nel frattempo è già ora di pensare alla squadra di governo: a Elon Musk, che in questi mesi ha tenuto un basso profilo, potrebbe toccare un inedito ministero dell’Efficienza; a Robert F. Kennedy Jr., convinto No Vax, il dipartimento alla Sanità; mentre per il ruolo di procuratore generale (l’equivalente del nostro ministro della Giustizia) Trump ha in mente una scelta ben precisa: “Jacob Chansley, lo sciamano che prese parte all’assalto a Capitol Hill. Mi piace il suo stile elegante e sobrio“.
Il 47º presidente degli USA ha voluto anche omaggiare i suoi sostenitori: “Voglio ringraziare in particolare tutti quelli che ho apertamente insultato in questi anni e che mi hanno votato lo stesso: donne, migranti, chi non ha mai evaso il fisco, musulmani. Che dire? Grazie coglioni, God bless you!“
Ma il neo POTUS non dimentica nemmeno gli amici d’oltre Atlantico: “Ci tengo a mandare un saluto speciale a Matteo Salvini e ai suoi leghisti che hanno sempre tifato per me anche se ho sempre detto che non vedevo l’ora di ripristinare i dazi sulle importazioni dall’Europa, comprese quelle italiane. È bello poter contare su persone che ti sostengono anche se fanno la figura dei pirla. Avete visto la Ceccardi col cappellino MAGA? Ecco, sapete di che parlo”.
Per quanto riguarda i suoi problemi giudiziari, Trump ha ammesso che diventando presidente potrà far chiudere quasi tutti i suoi processi e far sospendere o rinviare tutti gli altri: “Orbán mi ha chiamato Ilaria Salis con le palle, sapete cosa volesse dire?“.
L’ultimo pensiero del nuovo inquilino della Casa Bianca è una nota di speranza: “Ora l’America è in buone mani. Io ho un sogno: porre fine a tutte le guerre e, dopo aver portato la pace nel mondo, vincere finalmente il concorso di Miss Italia“.
Augusto Rasori