Bigot (TA) – È finita bene la piccola disavventura capitata a Fulgenzio (nome di fantasia – N.d.R.), ragazzo poco più che adolescente di un paesino pugliese. Quando ha deciso di fare coming out nella sua famiglia iper-cattolica, ha dovuto innanzitutto spiegare a sua madre cosa volesse dire coming out, ma non ha avuto il tempo di finire, perché è intervenuto subito il nonno: “Giuseppina! È ricchione! Ecco cosa vuol dire!”
La madre ovviamente ha preso la cosa come ogni buona madre comprensiva dotata di un grande amore filiale e si è buttata a terra gridando “Perché a me! Diooo! Perché?!“, tirandosi i capelli e girando su stessa con le braccia e le gambe aperte, tipo uomo vitruviano posseduto dal demonio. Poi è andata in camera e si è vestita a lutto.
Finizio (altro nome di fantasia; ero indeciso fra i due e ho deciso di metterli entrambi! Beh?! – N.d.R.) è stato parzialmente rincuorato dal commento del padre: “Meglio ricchioni, che sposati con una scassapalle del genere!” e divertito da quello del nonno: “Io l’avevo capito dagli urletti che facevi quando vedevi un insetto in casa; tutto tuo padre!“.
Alcuni giorni dopo, Giuseppina, con tono conciliante, ha convinto il figlio a fare una visita specialistica da un dottore della zona. Germano (Sì, ho cambiato nome di nuovo! Quindi? – N.d.R.) ha deciso di accontentarla, per pietà, anche se sapeva che il dottore in questione era uno psichiatra, il dr. Picchiatelli.
Di fronte al luminare, la donna, con tono ansioso, ha iniziato a raccontare i fatti chiedendo di fare qualcosa per il figlio che, pur non essendo posseduto dal demonio (lo ha escluso il prete della sua parrocchia), secondo lei aveva sicuramente bisogno di una cura per eliminare il “virus dell’omosessualità”. A sentire la donna, la notte precedente era scesa la Madonna, ed era stata lei a consigliare di rivolgersi al “dottore della testa” per iniziare la “cura”.
A quel punto lo psichiatra ha confermato il bisogno di un ricovero coatto ma, con grande sorpresa da parte di Gaudenzio (Sì il quarto, e allora?! – N.d.R) ha fatto ricoverare la madre: “Caro ragazzo, i problemi mentali in famiglia non li ha di certo Lei!“.
Federico Graziani
