Successo della Meloni all’incontro con Trump: cancellati i dazi sull’aria fritta

Image Credits: Palazzo Chigi

È un vero e proprio capolavoro di diplomazia internazionale quello portato a termine da Giorgia Meloni dopo l’incontro con Donald Trump: tra i due leader mondiali si è manifestata una perfetta sintonia e la nostra premier è riuscita a strappare uno storico accordo per lo stop totale ai dazi sull’aria fritta, il fumo negli occhi e le parole al vento.

Il presidente USA ha concordato con Meloni sul fatto che non ci siano più le mezze stagioni, la cui scomparsa non è però da imputare ai cambiamenti climatici, ma all’arrivo dei clandestini che ci rubano la primavera. La premier ha invece voluto sottolineare le solide radici comuni tra Stati Uniti e Italia, ricordando che in entrambi i paesi “una volta era tutta campagna“.

The Donald e Giorgia hanno trovato un’intesa anche sulla necessità di un aumento delle spese per la difesa, purché la dotazione di nuove armi non ostacoli i processi di pace avviati da Netanyahu con i bombardamenti indiscriminati sui civili a Gaza e da Putin con l’invasione dell’Ucraina nel 2022: “Il presidente Trump ha ragione – ha affermato il nostro capo del Governo – La NATO deve essere rafforzata con equipaggiamenti più moderni ed efficaci, in vista di un aumento dei flussi migratori nel Mediterraneo“.

Piena armonia, infine, sui temi dei diritti sociali, con una ferma censura delle politiche comuniste woke che in questi ultimi decenni hanno portato il mondo sull’orlo della catastrofe: “La natura ci insegna che ci sono solo due generi: le donne, che vanno afferrate per la vagina, e gli uomini, che devono afferrare le donne per la vagina“, ha sentenziato Trump in chiusura d’incontro.

Gianni Zoccheddu

Iscriviti a Lercio

Dimostraci il tuo amore, ti costerà poco più di un caffè ma ti farà stare molto meglio.

€1.90/mese

Scopri Tutti i Piani