Ancora panico ad alta quota, con un Papa Francesco sempre più a briglia sciolta che anche stavolta in aereo verso Ibiza non le ha mandate a dire e ha annunciato ai giornalisti la sua dura presa di posizione in merito a Dio. Era stato proprio Bergoglio, qualche mese fa, a convocare una Commissione internazionale d’inchiesta, composta da diciassette membri (porporati, maghi, vescovi, giocolieri, alchimisti, astrologi e sessuologi scelti tra i massimi esperti di teologia e apparizioni), affidandole il compito di approfondire il fenomeno Dio. E oggi Bergoglio in maniera piuttosto esplicita ha spiegato il suo pensiero in merito, anticipando il contenuto del dossier elaborato dalla Commissione internazionale d’inchiesta su Dio. Bergoglio, ricalcando le stesse parole usate per i veggenti di Medjugorje, ha criticato duramente “quelli che cercano cose un po’ rare, un po’ speciali, che vanno dietro a delle verità rivelate: tutto questo avrebbe dovuto concludersi con l’Illuminismo, basta storielle”. Un riferimento, seppur indiretto, alle Scritture e ai Vangeli che Dio avrebbe ispirato a quattro sedicenti ‘veggenti’. “C’è gente che dice: ‘Il Signore è qua, è là, conosco uno che riceve messaggi da Dio’… Ma guardate che, come dicevano Nietzsche e Guccini, Dio è morto! Anche se per alcuni si è solo ritirato dopo aver vinto un Mondiale, praticamente da solo, nel 1986. Non c’è mica un capo-ufficio della posta che invia messaggi tutti i giorni dal cielo. Pensate da quanti miliardi di anni esiste l’universo: perché questo fantomatico Dio avrebbe dovuto crearlo apposta per noi che ci abitiamo da qualche millenniuccio a star larghi?” Nei sacri palazzi si racconta che già papa Ratzinger, quando uno dei suoi più stretti collaboratori gli chiese se avesse mai visto Dio, rispose: “No, non l’ho mai visto, ma non dirlo a nessuno. È una bugia detta a fin di bene, come Santa Claus. Mi aggiusti il fiocco per favore?” Secondo la tradizione, circa quattro millenni fa, questa entità chiamata Dio avrebbe creato l’universo e sarebbe apparsa in varie forme a più esponenti della razza umana, tra i quali Abramo, Mosè e Claudia Koll. In nome di Dio sono stati combattuti conflitti (ricordiamo fra tutti le Crociate), segnati svariati gol, eretti su tutto il territorio italiano e straniero migliaia di edifici di culto e realizzate un’infinità di opere d’arte che attirano tutt’oggi turisti da ogni parte del mondo generando introiti milionari. Ora il dossier conclusivo su Dio è nelle mani della Congregazione per la dottrina della fede, presieduta dal divino Otelma, a cui il Papa imporrà la berretta cardinalizia con coccarda a scelta monocolore o fantasia nel prossimo concistoro.